Durante la presentazione di Facebook Home, Mark Zuckerberg ha spesso parlato di una nuova esperienza per gli utenti Android. Il launcher “mette le persone in primo piano, invece delle app“. Ma questo concetto è stato già espresso da Microsoft, quando nel 2010 ha annunciato Windows Phone. Frank Shaw, Vice Presidente della divisione Corporate Communications, ha voluto evidenziare questa coincidenza, pubblicando un post sul blog ufficiale dell’azienda di Redmond. Secondo il dirigente, Facebook ha adottato un’interfaccia “people-centric” simile a quella disponibile sul sistema operativo mobile da oltre due anni.
Frank Shaw ha seguito l’evento di presentazione di Facebook Home, riscontrando molte analogie con Windows Phone, come ha ironicamente sottolineato nel suo post:
Ho seguito l’evento su Facebook Home e in realtà ho dovuto controllare il mio calendario un paio di volte. Non per vedere se fosse ancora il 1 aprile, ma per vedere se eravamo ancora nel 2011. Perché il contenuto della presentazione era molto simile a quella del lancio di Windows Phone che abbiamo fatto due anni fa.
Quando Microsoft ha iniziato la progettazione di Windows Phone, le tre parole che hanno guidato il suo sviluppo sono state “Put People First“. Le persone sono più importanti delle applicazioni, per cui i telefoni devono essere progettati intorno agli utenti e alle persone più care, non intorno alle applicazioni che potrebbero essere usate per raggiungerli. Shaw elenca quindi una serie di funzionalità offerte da Windows Phone che mettono le persone al centro dell’esperienza: Start screen, live tile, People Hub, Pictures Hub, Groups, ecc.
Noi capiamo che Facebook vorrebbe trovare un modo per portare una simile funzionalità su una piattaforma che ne è priva. Ma, come sanno gli utenti Android, la piattaforma è già abbastanza complicata senza aggiungere un’altra interfaccia costruita intorno un’altra metafora, al di sopra di ciò che è già una variante personalizzata del sistema operativo.
Shaw consiglia quindi di passare a Windows Phone per poter usufruire di una vera esperienza “people-centric”. Quello di Microsoft è chiaramente un ennesimo attacco ad Android, ma probabilmente l’azienda non si aspettava un supporto così massiccio da parte di Facebook verso la piattaforma concorrente. Qualcuno ipotizza addirittura che l’arrivo di Instagram su Windows Phone potrebbe rimanere un sogno.
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