Mark Zuckerberg ha presentato ieri Facebook Home, il launcher per Android che mette al centro l’utente anziché il software. Esteticamente molto gradevole e decisamente innovativo – viene infatti superata la supremazia delle app per concentrarsi sulla comunicazione – la critica si è subito chiesta se il sistema possa essere una vera minaccia per iOS. E, soprattutto, se vi sarà mai una versione per iOS.
Interrogato da CNet sulla possibilità di uno sbarco sui device targati mela morsicata, Zuckerberg ha risposto in modo ovviamente vago. Ha rinnovato la sua stima nei confronti di Apple e ha ribadito la partnership tra il colosso di Cupertino e il più grande social network al mondo, ma per Facebook Home non sembrano esserci molte possibilità. A differenza di Android, infatti, è molto difficile che la Mela conceda la possibilità di modificare l’aspetto grafico del suo sistema operativo.
Allontanata la possibilità di una simile integrazione sugli iPhone, Facebook Home può allora costituirsi come una minaccia per il mondo iOS? La risposta è certamente affermativa, almeno finché il pubblico non avrà modo di scoprire la rivoluzione di iOS 7. Android e iOS, almeno a livello teorico di funzionamento, si equivalgono: un numero di infinito di app a cui l’utente accede con pochi tap sullo schermo. La proposta di Mark Zuckerberg, invece, introduce degli elementi di novità, un “wow factor” visivo una volta ad appannaggio proprio della mela morsicata. Facebook Home non è un universo di app fra loro svincolate, è un substrato dove tutto è sempre in primo piano per l’utente. Si pensi all’unificazione dei messaggi: Facebook, SMS, Mail, Whatsapp, l’utilizzatore controlla tutto da un’unica finestra. Non è improbabile perciò, dato anche quanto Facebook influenzi la vita quotidiana di milioni di persone al mondo, che molti decidano di acquistare un device Android compatibile per goderne l’esperienza.
Rimane comunque prematuro il confronto ora. La vera sfida, infatti, sarà con il rilascio di iOS 7. Già si parla di un sistema operativo mobile innovativo, rivoluzionario, estremamente minimalista e molto piacevole da vedere. D’altronde, la presenza di Jonathan Ive è sempre sintomo di garanzia. E chissà che proprio da Facebook Home il futuro iOS non prenda in prestito qualche elemento.