Facebook ha avviato negli Stati Uniti la fase di test dei messaggi sponsorizzati, offrendo dunque la possibilità a chiunque di pagare per spingere i propri contatti a vedere una fotografia o un contenuto che si desidera promuovere. Il bacino potenziale è noto: ogni mese 1 miliardo di utenti sono attivi sul social network e tra di essi potrebbero esservi sacche di interesse nei confronti di tale funzione.
L’esborso economico necessario a sponsorizzare un post non è ancora stato reso noto in via ufficiale, ma un portavoce di Facebook ha dichiarato a The Verge che il prezzo iniziale dovrebbe essere pari a circa 7 dollari. Oltre ad offrire una corposa possibilità di far notare un contenuto ai propri contatti, Promoted Posts giunge tra le mani dell’utenza arricchito di un tool che permette anche di vedere quante persone hanno visto tal determinato contenuto.
I messaggi sponsorizzati non sono destinati all’uso quotidiano, ma sono per la promozione di eventi speciali, di qualunque tipo. Potrebbero infatti essere utilizzati per spingere delle novità a cui i propri contatti potrebbero essere interessati. L’arrivo di tale feature segue quella che ha debuttato nel mese di maggio, quando il team di Mark Zuckerberg ha reso disponibile gli Sponsored Posts per le Pagine aziendali. Ricorda un po’ quanto visto su Tumblr (Pinned Posts) e su Twitter (Promoted Tweets), ma non è ancora noto se e quando sarà disponibile in Italia.