Facebook ha firmato un accordo con la con International Copyright Enterprise Operations (ICE) con sede a Londra, per poter disporre dei diritti sull’utilizzo della musica che questa società detiene. ICE, infatti, è un hub online europeo per la gestione del copyright con un catalogo di oltre 31 milioni di opere che rappresenta diverse realtà territoriali in tutto il mondo (STIM in Svezia, PRS nel Regno, GEMA in Germania e altro ancora). Questa è la prima volta che Facebook ha firmato una licenza multiterritoriale con un hub online.
L’accordo coprirà le licenze e le royalties ogni volta che la musica rappresentata da ICE sarà utilizzata su Facebook, Instagram, Oculus e Messenger. L’accordo esclude WhatsApp, in quanto tale servizio è puramente uno strumento di messaggistica privato che non richiede licenze musicali. Grazie a questo accordo, i creatori di contenuti che caricano video sulle piattaforme di proprietà di Facebook oggetto dell’accordo potranno tranquillamente utilizzare brani musicali gestiti da questa piattaforma senza infrangere alcun Copyright.
Attualmente, ICE gestisce oltre 40 licenze musicali online con varie piattaforme di streaming e ha distribuito oltre 300 milioni di euro ai detentori dei diritti dal 2016. Come parte dell’accordo, ICE collaborerà con Facebook per contribuire a sviluppare un sistema di segnalazione dei diritti per ottenere dati per le royalties più accurati.
L’accordo con ICE, i cui dettagli economici non sono stati rivelati, è solo una delle ultime azioni portate avanti dal social network per poter concedere ai suoi utenti di poter utilizzare liberamente i brani musicali all’interno di tutto quello che condividono sulla piattaforma. A gennaio la società di Mark Zuckerberg aveva firmato un accordo con Sony Music che copre l’uso della musica su Facebook, Instagram e Oculus. A dicembre, invece, Facebook aveva firmato un ulteriore accordo con Universal Music. La società ha sottoscritto intese, infine, anche con Global Music Rights (GMR), SESAC’s HFA/Rumblefish e Kobalt Music Publishing.