Facebook potrebbe quotarsi in Borsa entro la terza settimana del mese di maggio, secondo fonti anonime ma ben informate sui piani del gruppo che avrebbero riferito la notizia a All Things Digital. I tempi sarebbero ormai maturi per presentare l’IPO alla Securities and Exchange Commission entro il mese di febbraio.
L’imminente approdo a Wall Street non è stato confermato dai vertici dell’azienda di Mark Zuckerberg ma i rumor a riguardo si moltiplicano ormai da diversi mesi; è possibile che la data di maggio venga comunque posticipata di un mese o poco più in base ad alcune condizioni finanziarie del gruppo. Si parla di un’IPO di 100 miliardi di dollari, ovvero una delle dieci offerte pubbliche iniziali più alte di tutti i tempi per qualsiasi azienda di stampo tecnologico.
Il fatto che Facebook possa raccogliere 10 miliardi di dollari circa con un IPO di 100 miliardi è stato stimato da alcuni analisti del mercato che da tempo osservano l’andamento della compagnia, una valutazione che comunque fa riflettere sull’importante crescita della stessa sia in termini di utenza che di fatturato: Facebook conta oggi oltre 800 milioni di iscritti e si stima che entro agosto il numero dovrebbe aumentare a 1 miliardo, e durante il 2011 ha generato un fatturato di quasi 4 miliardi di dollari che dovrebbe incrementare consistentemente – del 33% – nel corso del 2012.
A proposito del focus dell’azienda e la strategia a lungo termine, Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha recentemente dichiarato:
La cosa da chiarire è che non ci interessano gli affari. La gente mi chiede perché non stiamo cercando di far più soldi. Io sto tentando di costruire un business a lungo termine, e questa è la giusta strategia.