Facebook incrementa i 'Mi piace' senza permesso

Facebook aumenta il contatore del pulsante "Like" se trova il link ad un sito all'interno dei messaggi privati inviati dagli utenti.
Facebook incrementa i 'Mi piace' senza permesso
Facebook aumenta il contatore del pulsante "Like" se trova il link ad un sito all'interno dei messaggi privati inviati dagli utenti.

Un ricercatore di sicurezza degli Stati Uniti ha scoperto che Facebook aumenta artificiosamente il numero di “Mi piace” su una pagina web, leggendo il contenuto dei messaggi privati degli utenti. Quando viene inviato l’indirizzo di un sito web ad un amico, il social network incrementa di due il contatore del pulsante inserito nella pagina in questione e ciò si verifica anche se l’utente non ha mai visitato quel sito. Facebook ha dichiarato che si tratta di un bug rilevato nei plugin sociali, ma nessuna informazione privata viene resa pubblica.

L’azienda di Menlo Park ha in sostanza confermato che effettua la scansione dei messaggi privati alla ricerca di link ai siti web. Secondo il ragionamento di Facebook, quindi, un utente che condivide una URL con un amico esprime automaticamente il suo gradimento per la pagina web corrispondente, per cui il contatore accanto al pulsante “Mi Piace” viene incrementato. Lo stesso accade se viene pubblicato sulla bacheca (la propria o quella degli amici) un commento relativo ad un sito web che, in teoria, potrebbe contenere un giudizio negativo e dunque esattamente l’opposto del “Like”.

Il ricercatore Ashkan Soltani ha definito questa funzionalità come “Like fraud”, ovvero frode dei Like. Un utente che visita, ad esempio, un sito di e-commerce potrebbe essere ingannato dal numero di “Mi Piace” visualizzato sotto un prodotto e quindi essere influenzato nel suo giudizio. Facebook ha rilasciato il seguente comunicato al Wall Street Journal:

Molti siti web che usano i pulsanti “Mi piace”, “Raccomandato” o “Condividi” posizionano anche un contatore accanto ad essi. Questo contatore riflette il numero di volte in cui le persone hanno cliccato quei pulsanti e anche il numero di volte in cui le persone hanno condiviso il link alla pagina su Facebook. Quando il contatore è incrementato mediante la condivisione dei messaggi privati, non viene scambiata nessuna informazione e le impostazioni della privacy per il contenuto non vengono modificate. I link condivisi mediante i messaggi non hanno effetto sul contatore dei “Mi piace” sulle Pagine Facebook.

All’inizio di settembre, Facebook aveva dichiarato guerra ai falsi “Mi piace” e alla vendita dei click da parte degli amministratori delle Pagine. Per i click fantasma sui siti web esterni non sembra valere la stessa regola.

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