La giornata di oggi negli Stati Uniti è stata aperta da una notizia di sicuro impatto: mediante il proprio account ufficiale Mark Zuckerberg ha infatti annunciato l’acquisizione di Instagram da parte di Facebook, sancendo di fatto un’affare che farà convergere sotto lo stesso tetto due dei più importanti nomi nel settore del Web in salsa social. Il passaggio di proprietà si concluderà nel corso dei prossimi mesi, ma non stravolgerà quella che è la situazione attuale, e secondo fonti vicine alla vicenda dovrebbe prevedere un esborso economico di circa 1 miliardo di dollari.
Come sottolineato anche dal fondatore del social network di Menlo Park, difatti, il trasferimento dello staff e delle risorse a disposizione di Instagram nelle mani di Facebook non significherà la dismissione dei servizi offerti dal primo, i quali continueranno ad esistere in maniera indipendente e ad essere sviluppati per divenire sempre migliori ed adeguarsi alle esigenze degli utenti. Instagram, insomma, rappresenterà ancora per lungo tempo uno dei principali punti di riferimento per la condivisione di fotografie online, soprattutto in mobilità, in maniera del tutto indipendente da Facebook.
Con oltre 30 milioni di utenti prima del lancio dell’app per Android, Instagram è riuscito a divenire uno dei servizi più gettonati in tale settore ed il suo staff, composto da circa 12 dipendenti, farà da ora riferimento al quartier generale di Menlo Park. Nello stesso tempo, però, lavorerà ancora al progetto nato per offrire uno strumento mediante il quale condividere foto con altre persone. L’acquisizione potrebbe tuttavia serbare sorprese nel medio o lungo termine, con Facebook che potrebbe giovare del duro lavoro messo sul campo da tale team integrando al proprio interno nuove caratteristiche e nuove funzionalità legate alla pubblicazione di contenuti fotografici sul social network.
Da un lato, dunque, Instagram potrà avere a disposizione maggiori risorse sia in termini economici che materiali, con alle proprie spalle quello che può oramai esser definito un vero e proprio colosso del Web; dall’altro, invece, Facebook potrà mettere le mani su uno dei progetti più interessanti nel ramo social della Rete, trasformandolo da potenziale nemico in utile alleato con il quale imporre il proprio marchio in un nuovo settore ed allo stesso tempo ottenere risorse utili al miglioramento di quanto già offerto agli utenti. Un’acquisizione, questa, che quindi può rappresentare un’importante iniezione di carburante nei motori di entrambe le società, la quale tuttavia non sembra destinata ad essere seguita da future nuove operazioni economiche, come confermato sempre da Zuckerberg.
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