Ancora guai e che guai questa volta per Facebook! Non bastavano i problemi legati alla gestione della privacy e le gatte da pelare con i garanti della privacy di mezzo mondo, perché da alcune ore (in realtà alcuni casi si sono registrati già da lunedì) il social network più grande della rete sta facendo i conti con il porno. Già perché al loro risveglio migliaia di utenti si sono ritrovati il proprio profilo su Facebook invaso da foto di natura pornografica o comunque con foto di poco buon gusto. La cosa più sconvolgente, che ha fatto arrabbiare non poco gli utenti del social network, è che queste foto appaiono come aggiornamenti del proprio stato come se fossimo stati proprio noi a caricarle.
Imbarazzo e rabbia quindi, ma che è successo? La “cosa bella” è che non si sa e i tecnici di Facebook sembra che stiano brancolando nel buio.
Qualcuno ha pensato subito a un attacco di alcuni gruppi di pirati informatici e tra tutti i noti Anonymous che hanno sempre dichiarato di voler colpire Facebok, ma non c’è stata nessuna rivendicazione e fortunatamente non ci sono segnalazioni di furti di identità.
Quindi cos’è successo?
L’ipotesi più probabile risolleva il caso che lanciammo anche noi alcuni mesi fa del Likejacking. Un utente cioè trova sul suo profilo un video postato da un suo amico (che in realtà non centra nulla), vi clicca sopra per vederlo e accede invece a una pagina che sembra di Facebook, ma che in realtà non è, dove cede involontariamente le proprie credenziali d’accesso al social network.
Probabilmente chi ha innondato Facebook di foto porno ha sfruttato le password rubate con questa tecnica.
La colpa ovviamente non può ricadere su noi poveri utenti che ci fidiamo di quanto messo a disposizione da Facebook che quindi ha adesso il dovere e l’obbligo di intensificare le misure di sicurezza per evitare che non si ripetano più situazioni analoghe a queste.