A distanza di circa un anno dall’introduzione in Italia e nel mondo delle opzioni di genere personalizzate, Facebook ha scelto di andare oltre, aprendo completamente la definizione di genere sessuale. La scelta è stata comunicata tempo fa e da oggi l’implementazione arriva anche in Italia, paese che non ha leggi sulle coppie di fatto, ma in compenso sul social network sarà possibile esprimere liberamente la propria identità di genere anche laddove questa non sia disponibile all’interno della lista di categorie (ed erano parecchie) messa a disposizione dal sito.
D’ora in avanti ogni persona con un profilo Facebook potrà scrivere fino a dieci termini differenti che caratterizzino la sua identità di genere, selezionando e controllando il pubblico con cui condividere queste informazioni. Dallo scorso anno è possibile, inoltre, scegliere i pronomi con i quali si è designati su Facebook – lui/gli, lei/le o neutro. Questa scelta deriva dalla consapevolezza delle difficoltà che molte persone incontrano ogni giorno nell’esprimere liberamente la propria identità di genere, tema molto sentito dalla comunità LGBT con la quale Menlo Park sta lavorando già da tempo in tutto il mondo.
In Italia Facebook collabora con Arcigay, che già l’anno scorso ha giocato un ruolo fondamentale nell’identificazione della lista di categorie di genere messa a disposizione degli utenti del Belpaese, come racconta Flavio Romani, presidente dell’associazione:
Oggi Facebook ci affida definitivamente la nostra libertà, dandoci la possibilità di formulare in prima persona la parola che meglio descrive la nostra identità. E potremo comunque scegliere uomo o donna, come la maggioranza degli utenti presumibilmente farà, ma senza che questa dicotomia tolga spazio o dignità alle persone che non vi si riconoscono. Quella casella in più, insomma, è anche un gesto di grande rispetto e di inclusione.
Laura Bononcini, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Facebook Italia, sottolinea come sia importante il sentimento di agio dell’utente:
La possibilità di esprimere la propria identità sessuale è sicuramente un aspetto importante, soprattutto se questa va oltre la semplice categorizzazione “uomo” o “donna”. L’introduzione della possibilità per ognuno di descrivere liberamente la propria identità di genere, oltre a poter scegliere tra le opzioni precompilate, rappresenta quindi un importante passo in avanti per il riconoscimento di sempre maggiori libertà a tutte le persone che non si riconoscono in categorie e terminologie prestabilite.