Facebook, a gennaio, aveva lanciato Facebook Journalism Project, una nuova iniziativa con cui il social network puntava a collaborare di più con gli editori. A distanza di circa 6 mesi dal lancio di questa iniziativa, Facebook ha deciso di fare il punto della situazione per capire i progressi e gli obiettivi raggiunti. Facebook Journalism Project verteva su tre pilastri portanti: sviluppo collaborativo di prodotti di informazione; formazione e strumenti per giornalisti; formazione e strumenti per tutti.
Da quando il progetto è partito, il social network ha incontrato oltre 2600 editori da tutto il mondo per capire come utilizzano gli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma e su che migliorie vorrebbero poter disporre. Grazie alla raccolta di questi feedback, Facebook ha migliorato sensibilmente Instant Articles. Miglioramenti che sono stati decisamente apprezzati dagli editori tanto che hanno incominciato ad utilizzare molto di più questa piattaforma in grado di generare, oggi, 1 milione di dollari al giorno agli editori via Facebook Audience Network.
Il social network ha, anche, ulteriormente confermato che entro la fine dell’anno arriverà un servizio di informazione con abbonamento a pagamento strettamente legato agli Instant Aricles.
Per quanto riguarda la formazione per i giornalisti, negli ultimi 6 mesi Facebook ha organizzato 15 News Day, giornate dedicate alla formazione sul prodotto con presentazioni ad hoc. Il social network, inoltre, ha partecipato a molteplici avvenimenti legati al mondo dei media. Non sono mancati, poi, diversi programmi di formazione e nuovi strumenti per aiutare i giornalisti su Facebook.
Infine, il social network ha anche lanciato delle partnership con giornalisti, educatori e ricercatori per aiutare a sostenere community informate per promuovere l’informazione consapevole. Facebook, infatti, vuole offrire a tutti i suoi utenti strumenti per individuare le informazioni ingannevoli all’interno di qualsiasi piattaforma. All’interno di questo obiettivo anche tutti gli strumenti posti in essere in questi mesi per la lotta contro le fake news.