Un bacino di utenza pari a circa 800 milioni di iscritti implica un livello di sicurezza estremamente alto: in ballo v’è infatti la riservatezza di circa un settimo della popolazione mondiale, motivo per cui gli ingegneri che lavorano per Facebook sono costantemente all’opera per migliorare la protezione nei confronti del social network. Per individuare eventuali falle nei sistemi interni vengono condotti continuamente esperimenti al fine di riuscire a violare la sicurezza dei server della società, ma non solo: a quanto pare, infatti, i vertici di Facebook si sono rivolti alle comunità di hacker della Rete per scoprire vulnerabilità nei propri sistemi.
Ogni vulnerabilità scoperta permetterà al rispettivo autore di ricevere un premio economico proporzionale con la gravità del problema segnalato, mettendo dunque in palio cifre che possono variare dai 500 ai 1500 dollari per una singola falla. Il tutto rientra nel programma Bounty lanciato dalla società per innalzare l’asticella della sicurezza settimana dopo settimana, sulla scia di quanto fatto già da diverse software house per proteggere ulteriormente le proprie applicazioni.
Sebbene in più occasioni Facebook sia stato al centro delle attenzioni a causa dello scarso livello di protezione nei confronti degli account dei singoli utenti, la cui privacy è sembrata vacillare a più riprese, al momento non sono stati registrati attacchi diretti ai server del social network, la cui infrastruttura interna risulta essere sufficientemente robusta da poter garantire ai propri utenti un adeguato sistema di sicurezza. Anche i tentativi fatti dagli ingegneri della società su indicazione di Pedram Keyani, uno dei responsabili della sicurezza del gruppo, hanno permesso di accedere all’account di quest’ultimo violando la rispettiva rete Wi-Fi domestica, ma non di intaccare i server.
La sicurezza, del resto, è uno dei fattori più importanti nell’economia di un servizio utilizzato da un così ampio numero di utenti, soprattutto in seguito all’annuncio della TimeLine, la quale permetterà di avere a disposizione tutta la propria vita in una sola pagina. La protezione degli utenti risulta in questo modo ancora più importante e, affinché essi decidano di utilizzarla come previsto dai vertici del social network, è necessario mantenere alta l’attenzione per non perdere la loro fiducia.