Lunedì inizia la resa dei conti: Facebook ha invitato una serie di giornalisti ad un evento a San Francisco ed i primi rumor preannunciano un appuntamento imperdibile. Presente sul palco vi sarà Mark Zuckerberg, numero uno del social network, ed oggetto della giornata sarà il famigerato “Project Titan“.
L’impresa titanica che Facebook sembra voler ipotizzare è lo sviluppo di una nuova webmail con cui andare a sfidare da vicino Gmail, Yahoo Mail, Hotmail e gli altri grandi nomi del settore. L’approccio di Facebook non può certo passare inosservato: se una community da 500 milioni di persone prenderà in esame la creazione di una casella di posta @facebook.com la portata della novità sarebbe di enorme impatto tanto per il settore in sé, quanto per la gestione delle identità online.
Da tempo l’ipotesi di una webmail made in Facebook è nell’aria, ma ora il lancio sembra essere imminente. Se così fosse assumerebbero nuovi connotati anche gli scontri che sono andati maturando tra Facebook e Gmail nei giorni scorsi, quando Google ha negato al social network l’accesso ai propri dati e Facebook si è svincolato dalla marcatura offrendo agli utenti una semplice soluzione alternativa. Se prima questo passaggio era utile soltanto ad ottenere un elenco di contatti da aggiungere alla propria community, entro pochi giorni il tool potrebbe essere il ponte fondamentale per il passaggio da una webmail ad un’altra, da un @gmail.com ad un @facebook.com.
Le speculazioni relative a quel che Facebook potrebbe o non potrebbe fare di una propria casella di posta sono destinate a riempire le cronache delle prossime ore. Facebook ad esempio ha uno schema preciso delle nostre conoscenze e grazie a queste ultime potrebbe favorire la posta di maggior rilevanza; uno schema sociale potrebbe inoltre coadiuvare i filtri anti-spam; l’incontro tra la posta elettronica ed il social networking potrebbe inoltre creare una nuova formula ibrida in grado di garantire comunicazioni più efficaci, meno ridondanti e più sicure.
Ma non solo: Microsoft potrebbe cavalcare la novità offrendo alle caselle di posta di Facebook un link verso le proprie applicazioni per la produttività online: così facendo la manovra d’accerchiamento nei confronti di Google avrebbe nuovo ed ulteriore spessore, favorendo l’imposizione delle soluzioni di Redmond rispetto a quelle di Mountain View.
Lunedì la verità prenderà forma allo Yerba Buena di San Francisco. Il nome stesso del “Project Titan” è già di per sé una promessa altisonante.