Dopo i risultati finanziari del trimestre appena conclusosi che Facebook ha diramato agli azionisti, il titolo FB è crollato in Borsa e Mark Zuckerberg ha visto diminuire la sua fortuna di netto. Da un patrimonio di 13 miliardi e 700 milioni di dollari è passato ad avere 12 miliardi e cento milioni di dollari, ed ecco che si evidenziano i rischi del mondo finanziario.
Il conto in banca del dirigente e fondatore di Facebook è diminuito di ben un miliardo e seicento milioni di dollari dato che le azioni FB al NASDAQ hanno fatto segnare un crollo del 17%, scendendo a 23 dollari e 71 centesimi per titolo. Si ricorda che all’Ipo (offerta pubblica iniziale) di Facebook, si sperava di piazzare ogni azione tra i 34 e i 38 dollari.
Questo crollo si è verificato quando Facebook ha reso noto che il suo margine operativo durante il secondo trimestre del 2012 è diminuito rispetto a quanto registrato nell’anno precedente. Ma non è stato un duro colpo solo per Mark Zuckerberg e per gli azionisti che credevano nella società, ma anche per gli altri dirigenti del gruppo di Menlo Park.
Ad esempio, Dustin Moskovitz, che ha collaborato con Mark Zuckerberg per la creazione di Facebook ai tempi dei loro studi universitari a Harvard, dall’inizio dell’Ipo a oggi ha perso quasi due miliardi di dollari. Eduardo Saverin ha perso 760 milioni di dollari e Sheryl Sandberg, invece, 228 milioni di dollari.