Facebook continua a crollare in Borsa e il suo fondatore Mark Zuckerberg sta diventando sempre più “povero”, tanto da esser uscito dalla classifica dei primi 10 miliardari tecnologici mondiali. Questa classifica è stata stilata da Bloomberg ed emerge come il 28enne ex studente di Harvard sia scivolato al 76esimo posto, vantando una fortuna di “appena” 10,2 miliardi di dollari.
Le azioni di Facebook sono scese del 47% dall’Ipo al NASDAQ, Mark Zuckerberg ne possiede 503,6 milioni – comprese 60 milioni di opzioni con un prezzo di 6 centesimi per azione – più altri 150 milioni di dollari circa di liquidità e altri asset. Dunque, se il titolo FB si era quotato in Borsa lo scorso maggio a 38 dollari e nelle scorse ore è sceso a 20,04 dollari, ciò vuol dire che a Zuckerberg questi due mesi di quotazione sono costati moltissimo. In una sola giornata al NASDAQ ha perso altri 423 milioni di dollari.
Secondo il Bloomberg Billionaire Index, in testa alla classifica dei “paperoni” tecnologici c’è il messicano Carlos Slim Helù, che ha un patrimonio di 74,9 miliardi di ollari, seguito da Bill Gates a quota 62,7 miliardi di dollari; al terzo posto si trova il finanziere Warren Buffet, che ha 49,9 miliardi, e al quarto invece lo spagnolo patron di Zara, Amancio Ortega, che ha 45,1 miliardi di dollari.
Dunque Mark Zuckerberg non solo arriva al 76esimo posto di tale classifica ma esce anche fuori dalla lista dei primi 40 uomini più ricchi del pianeta. E pensare che mesi fa era uno dei giovani più ricchi al mondo. Facebook è appena calato in Borsa di un ulteriore 4%, che si traduce in una perdita secca di 423 milioni di dollari.