Facebook Messenger ha raggiunto quota 1 miliardo di utenti attivi in tutto il mondo. Ogni mese, insomma, almeno 1 miliardo di persone utilizza l’applicazione sul proprio smartphone o sul proprio pc, rendendo di fatto Messenger uno dei servizi di messaggistica istantanea più diffusi e noti a livello globale.
Si tratta di un successo dovuto principalmente a due fattori: da una parte v’è l’enorme base di utenza di Facebook, a cui Messenger fa stretto riferimento; dall’altra v’è la forzatura voluta da Zuckerberg per separare le funzioni di Facebook da quelle di Messenger, obbligando di fatto al download dell’app standalone. A suo tempo tale mossa fu ampiamente criticata dai più (a maggior ragione in virtù della mancata fusione con WhatsApp), ma a distanza di pochi mesi Zuckerberg incassa la vittoria: 1 miliardo di utenti non possono essere che un successo. Con questi numeri Facebook Messenger diventa la seconda app più popolare di sempre (dopo l’app ufficiale di Facebook).
Per l’occasione il team di Menlo Park ha voluto snocciolare alcune cifre che rendono l’idea della portata e dell’estensione di Messenger nel mondo: più di 1 miliardo di messaggi viene scambiato ogni mese (numero duplicato a distanza di un anno); 18 mila bot sono già disponibili e 23 mila developer sono registrati al motore per la gestione dei bot stessi; il 10% delle chiamate VoIP globali arriva proprio da Messenger. E per sottolineare ulteriormente la portata facendo leva sui dati quantitativi, ecco numeri ulteriori: 22 milioni di GIF inviate ogni singolo giorno, 380 milioni di stickers inviati ogni 24 ore e 1,2 miliardi di partite di basket già accumulate.
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Tocca a David Markus, responsabile del progetto, battezzare il nuovo traguardo: «Come parte di questo viaggio verso il miliardo, ci siamo concentrati sulla creazione della migliore esperienza possibile nella comunicazione moderna. Noi rimaniamo focalizzati sul nostro obiettivo di connettere le persone alle altre persone e alle imprese che contano di più per loro. Grazie a tutti coloro che utilizzano Messenger in tutto il mondo, non vediamo l’ora di connettere il prossimo miliardo di utenti».
In prospettiva Messenger potrebbe diventare l’estensione del social network per consentire azioni tra il mondo offline e quello online. Così come Facebook certifica e coltiva le identità tramite le connessioni, allo stesso modo Messenger abilita pagamenti, interazioni, giochi e molto altro ancora. L’obiettivo dei 2 miliardi non è dunque certamente bislacco: si tratta semplicemente di una proiezione di quello che è l’obiettivo di Facebook, social network che intende interconnettere il mondo per poter diventare l’hub tra la dimensione materiale e quella immateriale di una immensa comunità.