Facebook Messenger sta crescendo molto rapidamente e sta sempre di più diventando una realtà separata dal social network. Proprio per facilitare ulteriormente la sua crescita, Facebook ha annunciato una nuova versione della piattaforma che offrirà agli sviluppatori nuovi strumenti ma che soprattutto apre la porta agli inserzionisti. Infatti, come parte dell’aggiornamento della piattaforma che arriva alla release 1.3, Facebook ha annunciato che tutti gli inserzionisti potranno accedere ai messaggi sponsorizzati che potranno essere inoculati all’interno di Messenger.
Questa novità arriva dopo un periodo di test lungo 6 mesi in cui i messaggi sponsorizzati erano stati testati all’interno di un piccolo gruppo di utenti. L’arrivo di questo generi di messaggi pubblicitari potrebbe far temere che Messenger possa riempirsi di spam. Del resto, trattasi di una piattaforma votata alla comunicazione tra persone che mal si sposa con l’arrivo di messaggi di sponsor che poco potrebbe essere graditi. Un dubbio lecito che era già emerso quando trapelò che il social network stava testando questa nuova tipologia di inserzioni pubblicitarie. Fortunatamente, Facebook avrebbe adottato alcuni accorgimenti per evitare che Messenger si trasformi in un concentrato di pubblicità indesiderata.
Innanzitutto, le aziende non potranno inviare messaggi pubblicitari se l’utente non ha già iniziato con loro una conversazione all’interno della piattaforma. Inoltre, gli utenti potranno bloccare la discussione da cui arrivano i messaggi indesiderati o addirittura bloccare l’utente che li invia per non essere, così, più disturbati.
Blocco che sarà permanente sino a che l’utente non lo rimuoverà. Il dialogo con l’azienda potrà iniziare in molti modi, o in caso di interazione diretta o come risposta ad un annuncio incluso all’interno del News Feed del social network grazie ad una nuova forma di pubblicità che permetterà, appunto, di dialogare immediatamente con l’azienda, probabilmente con un bot.
Il dato oggettivo, comunque, è che gli utenti di Messenger dovranno prepararsi all’arrivo dei messaggi pubblicitari all’interno della piattaforma.