Dopo aver lanciato la piattaforma Messenger 2.0 in aprile, Facebook ha appena annunciato l’aggiornamento 2.1. Ancora una volta, la maggior parte delle novità sono stati realizzate per aiutare le aziende, con Facebook che si sta concentrando sul miglioramento del funzionamento dei suoi bot all’interno d Messenger. La piattaforma è costruita, adesso, sull’elaborazione linguistica naturale (natural language processing), il che significa che Messenger può rilevare i sette tratti chiave di qualsiasi messaggio prima di passarli ad un bot delle aziende.
L’introduzione del “natural language processing” aiuta Messenger a recepire con più facilità le informazioni di una conversazione, come la data e l’ora, la posizione, il numero di telefono, la quantità di denaro e gli indirizzi e-mail. Questo rende la vita più facile per i consumatori, il che significa che è più alta la probabilità di ottenere facilmente l’aiuto che si sta cercando, piuttosto che perdere tempo parlando con un bot che non riesce a comprendere le informazioni cruciali della conversazione. Con la nuova piattaforma le aziende potranno consentire un passaggio rapido e diretto da un bot ad un supporto umano per poter rispondere ad eventuali richieste più complesse utilizzando un nuovo protocollo.
Questo protocollo che consente il passaggio dal bot all’assistenza umana è ancora, però, in fase beta. Con l’obiettivo di rendere la vita molto più facile per i clienti, le imprese avranno, adesso, la possibilità di presentare una più ampia scelta di pulsanti di contatto sulla loro Pagina di Facebook.
I clienti potranno scegliere di inviare un messaggio, ricevere assistenza, comprare qualcosa, seguire la Pagina e tanto altro. Per quanto riguarda i bot, è sicuramente un buon inizio, ma per maggiori e più sostanziose novità si dovrà attendere il lancio della piattaforma Messenger 3.0