Facebook Mobile a quota 150 milioni

La creatura di Mark Zuckerberg prosegue imperterrita il suo cammino, puntando dritta verso la conquista del settore mobile, con il fine di estendere ulteriormente il proprio monopolio nell'ambito dei social network
Facebook Mobile a quota 150 milioni
La creatura di Mark Zuckerberg prosegue imperterrita il suo cammino, puntando dritta verso la conquista del settore mobile, con il fine di estendere ulteriormente il proprio monopolio nell'ambito dei social network

Nell’aprile scorso, in occasione della conferenza f8, Mark Zuckerberg aveva annunciato il raggiungimento di un traguardo importante nel progressivo processo di crescita del proprio social network: 100 milioni di utenti attivi su Facebook da dispositivi mobile. Grazie a una sempre più capillare diffusione di prodotti come i telefoni smartphone di nuova generazione, in soli tre mesi la cifra è aumentata di un ulteriore 50%, raggiungendo quota 150 milioni. Lo ha rivelato ieri Eric Tseng, uomo a capo del settore mobile del social network, durante il suo intervento sul palco del MobileBeat 2010 andato in scena in quel di San Francisco.

Un numero che sembra destinato a crescere ancora in futuro, nonostante alcuni preoccupanti segnali relativi a un drastico calo delle iscrizioni e ai primi abbandoni di massa, riconducibili con tutta probabilità a una politica non sempre chiara adottata dai vertici dell’azienda in merito alla tutela dei dati personali. Iniziative come quella dell’operatore telefonico indiano Airtel, che si è impegnato a offrire ai propri clienti accesso gratuito alla versione testuale di Facebook, lasciano comunque presagire un roseo avvenire per l’attività del portale.

A supportare questa teoria anche un nuovo aggiornamento per le applicazioni ufficiali Android e iPhone e la prossima estensione delle potenzialità di Open Graph al settore mobile. In sintesi, si tratta di un ulteriore step che prevede la possibilità di integrare alcune caratteristiche come i sempre più diffusi pulsanti “Mi piace” o i box Facebook in qualsiasi software destinato agli smartphone. Questo, secondo Tseng, aprirà la strada all’arrivo di soluzioni innovative sia per gli utenti che per le aziende. Ad esempio, un’attività commerciale potrà sfruttare le capacità di geolocalizzazione dei dispositivi per proporre offerte ad hoc a chi si trova nei paraggi e agli interessati sarà permesso condividere l’annuncio in questione, così come commentarlo con i propri amici.

Sul tavolo di Facebook, dunque, l’estensione degli strumenti oggi disponibili per la versione desktop del sito al settore mobile, nell’ottica di rendere sempre più sottile il divario che differenzia le due esperienze di utilizzo. Seppure con un bacino d’utenza ormai superiore al 7% dell’intera popolazione mondiale, la creatura di Mark Zuckerberg non sembra intenzionata ad adagiarsi sugli allori, bensì a rafforzare la propria posizione di monopolio de facto in assenza di concorrenti all’altezza nel panorama social network.

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