Facebook ha introdotto una piccola novità all’interno delle proprie applicazioni per iOS e Android, nonché sul proprio sito mobile m.facebook.com
. Ma è una piccola novità che si farà notare, poiché incide direttamente sulla dimensione delle immagini che compaiono sfogliando la propria bacheca, la cui dimensione viene triplicata rispetto al passato occupando così una porzione molto più ampia dello schermo.
Il problema che Facebook voleva andare a risolvere era nel fatto che la bacheca fosse spesso densa di immagini talmente piccole da essere declassate da preziose fotografie a semplici ed incomprensibili icone fatte di pixel colorati e poco più. Andare al risparmio, infatti, in questo caso si è dimostrato essere una scelta errata: se le immagini offerte sono troppo piccole, innanzitutto perdono di interesse e coinvolgimento, ed inoltre costringono a ripetuti click per ampliarne le dimensioni (con consumo di tempo, traffico e pazienza).
Le nuove app in distribuzione in queste ore regalano pertanto un maggior numero di pixel alle immagini, così che sui generosi schermi degli attuali smartphone possano avere una dimensione sufficiente per capire quantomeno il soggetto ritratto e valutare l’opportunità di un click ulteriore per l’apertura (in questo caso, però, non solo per capire la foto, ma per goderne appieno dei dettagli).
La novità potrebbe avere peraltro importanti ricadute anche in termini di advertising, poiché abituare l’occhio a visualizzare immagini invece del solo testo faciliterebbe in prospettiva anche lo spostamento dell’attenzione su eventuali banner o altre formule che in futuro potrebbero arricchire l’offerta “display” del gruppo.
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Inevitabilmente la mossa sembra andare inoltre incontro alle necessità di Instagram: se Facebook ha acquisito l’applicazione è perché intende spingere sull’acceleratore per promuovere una sempre maggior condivisione di fotografie tramite il social network e per far ciò occorre necessariamente renderne quanto più gradevole possibile l’esperienza di visualizzazione. L’operazione Instagram, benché ferma a livello formale per i necessari controlli che la legge richiede, procede dal punto di vista tecnico.