Circa una settimana fa, Facebook ha aggiornato l’app Instagram per eliminare la funzionalità dell’auto-sharing implicito. Quando l’utente esprime un Like per una foto, non vedrà più il messaggio corrispondente sul proprio news feed. La condivisione automatica verrà disattivata anche per altre app, quindi l’azienda di Menlo Park invita gli sviluppatori ad aggiungere l’auto-posting alle loro applicazioni. Facebook vuole che le persone abbiano il controllo totale degli aggiornamenti di stato pubblicati sul social network.
I tecnici dell’azienda di Menlo Park hanno rilevato che la maggioranza degli utenti trascura le storie condivise implicitamente o automaticamente dalle app di terze parti. Spesso queste news vengono considerate spam. Facebook ha apportato cambiamenti all’algoritmo del news feed per mostrare meno messaggi, pertanto il numero di persone che segnalano come spam i post delle app è diminuito del 75%. Molto presto, gli utenti non verranno più infastiditi dagli aggiornamenti di stato degli amici che comunicano cosa stanno ascoltando, vedendo o mangiando.
La funzione di sharing non verrà ovviamente eliminata dalle app, ma la pubblicazione dei post dovrà essere esplicita. Saranno gli stessi utenti a stabilire se una determinata azione dovrà essere condivisa con i propri amici. L’auto-posting viene utilizzato per “profilare” gli utenti e mostrare banner personalizzati. Ad alcune app verrà riservata una specifica sezione all’interno dei profili. L’attività “track-by-track” di Spotify, ad esempio, verrà mostrata nella sezione Musica.
Il news feed visualizzerà contenuti più rilevanti e di qualità maggiore. Oltre allo sharing esplicito, Facebook suggerisce agli sviluppatori di usare altre funzionalità annunciate alla conferenza f8, come il pulsante Like per le app mobile, il nuovo Message Dialog che mostra i contenuti in una conversazione su Messenger, lo Share Dialog che supporta il tagging di amici e posizione, e il pulsante Send to Mobile sul web che invita gli utenti ad installare un’app sul proprio dispositivo mobile.