Facebook mostra il contatore per i video

Nei prossimi giorni verrà attivato un contatore per le visualizzazioni dei video. Facebook suggerirà inoltre video correlati al termine della riproduzione.
Facebook mostra il contatore per i video
Nei prossimi giorni verrà attivato un contatore per le visualizzazioni dei video. Facebook suggerirà inoltre video correlati al termine della riproduzione.

Facebook ha annunciato il roll-out di nuove funzionalità relative ai video condivisi dagli utenti sul social network. Nei prossimi giorni verrà mostrato un contatore nella parte inferiore che indica il numero delle visualizzazioni. Al termine della riproduzione, inoltre, l’azienda di Menlo Park suggerirà altri video correlati. I publisher e i gestori delle Pagine possono utilizzare queste informazioni per verificare il livello di engagement.

I video rappresentano un mezzo di comunicazione sempre più diffuso, come dimostra il grande successo ottenuto dalla Ice Bucket Challenge. Tra il 1 giugno e il 1 settembre sono stati condivisi oltre 17 milioni di video e oltre 440 milioni di persone hanno visto i video più di 10 miliardi di volte. In generale, Facebook ha rilevato una crescita del 50% tra maggio e luglio, con una media di 1 miliardo di visualizzazioni al giorno, il 65% delle quali da dispositivo mobile. Questo risultato è dovuto in buona parte alla funzionalità auto-play introdotta un anno fa.

Contatore e video correlati su Facebook.

Contatore e video correlati su Facebook.

Con il nuovo aggiornamento sarà possibile verificare le “views” ricevute da un video condiviso. Il contatore, posizionato alla destra dei like e dei commenti, verrà mostrato solo per i video pubblici di persone e Pagine. Circa tre mesi fa, l’azienda di Menlo Park ha modificato l’algoritmo che determina il ranking dei video, in modo da visualizzarli nella parte alta del profilo se l’utente sceglie spesso questo genere di contenuti. Ora, quando termina la riproduzione, Facebook suggerisce altri video che potrebbero interessare.

I publisher possono invece utilizzare il nuovo tool “Call to action” per inserire un link alla fine di un video, con il quale invitare le persone a visitare un sito web, ad esempio per effettuare un acquisto.

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