Facebook ha un problema che si chiama fake news e che sta tentando di combattere da molto tempo attraverso alcune azioni mirate che, però, non sembrano sempre stare dando i risultati sperati. Ma adesso, sembra che alcune delle più recenti modifiche della piattaforma stiano amplificando il problema piuttosto che fermarlo. Il New York Times afferma, infatti, che in alcuni Paesi in cui Facebook ha testato le sue ultime modifiche al News Feed, queste novità hanno effettivamente amplificato il problema della Fake News.
Non è un segreto che il social network stia lavorando per ottimizzare l’algoritmo del suo News Feed per consentire agli utenti di trovare effettivamente quello che desiderano. Proprio per questo Facebook ha apportato diverse modifiche all’algoritmo nel corso degli ultimi mesi. Di recente, per esempio, il social network ha annunciato una modifica per dare priorità ai messaggi degli amici che hanno ottenuto un alto numero di interazioni, mettendo, contestualmente, in secondo piano le notizie “passive” delle Pagine degli editori che hanno perso, così, priorità e visibilità.
Il problema è che in alcuni Paesi modifiche similari non hanno funzionato secondo le attese. Facebook ha implementato simili ritocchi al News Feed in sei paesi, tra cui la Bolivia, la Slovacchia e la Cambogia, anche se la società ha sostenuto che questi cambiamenti non fossero esattamente gli stessi di quelli apparsi altrove. Tuttavia, le modifiche erano sempre state poste in essere con l’obiettivo di favorire i post degli amici e dei famigliari. Il problema è che dal News Feed sarebbero emersi un numero maggiore di Fake News in quanto gli utenti hanno la tendenza a condividere fatti “clamorosi” piuttosto che notizie serie ma noiose.
Ovviamente questo cambiamento dell’algoritmo è un problema serio per gli editori che dovranno trovare la ricetta giusta per non perdere eccessiva visibilità, tuttavia Facebook ha anche un altro problema. Il social network sta rendendo difficile per gli editori affidabili condividere le notizie all’interno della piattaforma, creando così terreno fertile per le Fake News condivise dagli iscritti.
Una situazione potenzialmente molto pericolosa che dovrà essere, per forza, affrontata da Facebook.