Facebook ha annunciato che inizierà a testare il suo nuovo sistema di abbonamento per le notizie degli editori nelle prossime settimane sia in America che in Europa, ma solo per gli utenti che dispongono di un dispositivo Android. Prende il via, dunque, la fase operativa del nuovo progetto del social network che vede offrire la possibilità agli editori di proporre ai loro utenti un nuovo modello di articoli a pagamento sfruttando gli Instant Articles.
Un progetto di cui si discute da diversi mesi e che adesso sta finalmente per sbarcare ufficialmente all’interno della piattaforma. Tra gli editori che parteciperanno a questo test si menzionano Bild, The Boston Globe, The Economist, proprietà di Hearst proprietà The Houston Chronicle e The San Francisco Chronicle, La Repubblica, Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc (The Baltimore Sun, The Los Angeles Times, e The Union-Tribune di San Diego) e The Washington Post. Facebook afferma che saranno testati due modelli d’utilizzo. Il primo prevede la possibilità di visualizzare 10 notizie liberamente prima di dover sottoscrivere un abbonamento. Il secondo, invece, prevede un modello “freemium” che consente agli editori di scegliere quali articoli rendere visualizzabili liberamente e quali no.
Per quanto riguarda gli abbonamenti, la sottoscrizione sarà gestita totalmente dall’editore che percepirà il 100% delle entrate. La decisione di testare gli Instant Articles esclusivamente su Android dipende dal fatto che Apple considera la sottoscrizione degli abbonamenti un acquisto In-App. Per le policy di Apple, gli acquisti In-App prevedono la cessione del 30% delle entrate alla società. Aspetto, questo, che va contro le regole del sistema di sottoscrizione degli abbonamenti di Facebook.
Le notizie a pagamento anche in Italia
Contestualmente all’annuncio di Facebook, è arrivata anche la comunicazione ufficiale di la Repubblica che parteciperà a quest fase di test.
L’editore spiega Facebook ha deciso di iniziare a testare la nuova piattaforma grazie all’aiuto di 10 partner selezionati. Per l’Italia GEDI Gruppo Editoriale S.p.A con Repubblica, L’Espresso e i giornali locali. L’editore spiega anche che chi dispone già di un abbonamento non dovrà sottoscriverne un secondo in quanto potrà tranquillamente autenticarsi all’interno degli Instant Articles con le attuali credenziali d’accesso.
Facebook testerà anche ulteriori funzionalità legate al sistema di sottoscrizione degli Instant Articles.
Queste novità comprendono una Call to Action (CTA), che apparirà all’interno degli Instant Articles, simile a altre CTA come “Email Sign-Up” (per iscriversi alle newsletter) o “App Install” (per installare l’App). Ci sarà anche un pulsante “Abbonati” che sostituirà il pulsante “Mi piace” nell’angolo in alto a destra di un articolo. Ma in corso d’opera potranno essere individuate, in accordo con i vari editori, altre soluzioni in questa direzione.
L’arrivo di questo nuovo sistema di abbonamenti fa parte del Facebook Journalism Project attraverso il quale il social network vuole rivoluzionare l’informazione digitale.