Mark Zuckerberg ha parlato di diverse novità in arrivo nel 2019 per Instagram, WhatsApp e Messenger mentre venivano snocciolati i dati della trimestrale di Facebook. I numeri sono positivi e ciò ha stupito tutti: sul social network sono cresciuti utenti e ricavi.
Per Instagram i dati parlano chiaro: la metà dell’utenza, composta da un miliardo di persone, usa le Storie. 500 milioni di utenti al giorno non sono di certo pochi, anche perché solo a giugno 2018 erano 400 milioni. Attualmente 2 milioni di inserzionisti comprano spazi pubblicitari nelle Storie in tutti i prodotti di Facebook.
Dati però i problemi di sicurezza riscontrati sulle piattaforme nel 2018, il CEO ha deciso che saranno rilasciate diverse funzionalità per “migliorare la vita degli utenti“. Le novità riguarderanno tutte le app attualmente nel parco prodotti del social network.
Innanzitutto la crittografia sarà aggiunta a più funzionalità per aumentare la privacy. I pagamenti su WhatsApp inoltre saranno disponibili in più paesi. Le Storie in tutte le piattaforme acquisiranno nuove opzioni di condivisione private, mentre i Gruppi diventeranno una funzione organizzativa di Facebook alla pari di amici e familiari.
C’è poi Facebook Watch, che diventerà ancora più importante quest’anno, visto che i video saranno spostati dal News Feed a questa sezione. Instagram poi sarà al centro di ulteriori novità che riguarderanno lo shopping, diventando sempre di più un luogo per comprare e vendere. Infine la realtà aumentata e virtuale sarà migliorata, con Oculus Quest disponibile entro questa primavera.
Per concludere la questione più importante: l’unificazione delle chat di Messenger, WhatsApp e Instagram avverrà nell’anno 2020 con tutta probabilità, ha confermato Zuckerberg. Ha comunque ribadito che lo stadio dei lavori è soltanto all’inizio e che si devono trovare ancora diverse soluzioni per far funzionare una macchina del genere. Il CEO di Facebook dice di volerlo fare per semplificare le comunicazioni tra gli utenti, ma l’Europa lo ha già convocato per vederci più chiaro.