Mark Zuckerberg non intende offrire a Google ulteriore spazio: dopo che Google+ ha occupato il palcoscenico social nelle ultime 48 ore, Facebook intende riprendersi quel che è proprio del leader del settore e preannuncia grandi novità per i giorni a venire.
Zuckerberg spiega che “impressionanti” novità sono in arrivo nei prossimi giorni, ma non accenna a nulla di ulteriore. Semplicemente il CEO di Palo Alto punge Google per eclissarne le novità e per riportare l’attenzione degli utenti sul luogo virtuale che ad oggi sta raccogliendo una piazza da 700 milioni di persone. Delle novità si sa nulla o quasi: sono state sviluppate da un team di 40 persone presso il dislocamento di Seattle e nei prossimi giorni il tutto sarà pubblico. Ma sui contenuti del progetto al momento vi sono soltanto semplici rumor.
Il pre-annuncio è trapelato in occasione di un incontro con la stampa nel quale Zuckerberg ha spiegato il proprio punto di vista sull’attuale stadio di sviluppo di Facebook: secondo il CEO è stata raggiunta una importante massa critica e d’ora in poi i numeri della crescita avranno soltanto importanza relativa. D’ora innanzi quel che conta è il grado di coinvolgimento che il network è in grado di esprimere, il valore che l’interazione tra lo strumento e le persone (oltre che tra gli utenti stessi) riesce a mettere a frutto.
Secondo alcune ipotesi le novità potrebbero estendersi su di un duplice piano, non necessariamente in modo distinto: da una parte v’è forte attesa per l’arrivo di una applicazione nativa per iPad; dall’altra v’è il sentore di un maggior coinvolgimento di Facebook nel mondo dei media, rendendo quanto più sociale possibile l’esperienza televisiva, la lettura di un libro, l’ascolto di un brano musicale, eccetera. Facebook in particolare potrebbe appropriarsi del palinsesto tv, dettando i ritmi dello zapping a suon di “mi piace” e condivisioni.
Questione di giorni e Zuckerberg svelerà la verità. E sarà un appuntamento di grande significato tanto per quel che riguarda Facebook, quanto in relazione alle possibilità di Google+ di scavarsi una nicchia nel comparto.