In tempi di crisi e in cui diventa sempre più difficile trovare un lavoro, fa piacere leggere le cifre di Facebook relative alle attività della sua versione italiana. I dati resi noti in queste ore si riferiscono al 2011, che il social network americano, ormai prossimo alla quotazione in Borsa, ha chiuso con un bilancio più che positivo e con una decisa tendenza alla crescita.
Facebook in Italia ha generato nel 2011 un fatturato di 2,5 miliardi di euro, ma quel che più fa notizia, specie di questi tempi, è la contestuale creazione di oltre 34.000 posti di lavoro, con un trend positivo che, secondo Deloitte, è inferiore solamente ai dati che il social network ha fatto registrare in Gran Bretagna e Germania, dove il fatturato si è attestato sui 2,6 miliardi di euro.
In totale, considerando l’intero bacino dell’Unione Europea, Facebook ha generato un volume d’affare di oltre 15 miliardi di euro, contribuendo sul fronte occupazione con la creazione di 230.000 nuovi posti di lavoro tra assunzioni dirette e quelle generate dall’indotto.
Un successo simile sembrerebbe la premessa migliore per l’imminente quotazione in Borsa del titolo Facebook, ma nonostante la solidità dimostrata dall’azienda tramite i numeri c’è ancora chi teme che si possa trattare della solita bolla finanziaria. Tra i più critici non c’è pero Mariano Corso, professore degli osservatori ICT del Politecnico di Milano, che parlando di Facebook ha spiegato:
Un indotto del genere giustifica la valutazione di 100 miliardi con la richiesta crescente di nuove figure professionali. Chi lo fa non ha ne ha capito le potenzialità. Non ha capito l’importanza delle relazioni sociali. E le aziende non si rendono conto di avere a disposizione una vetrina enorme. Con 900 milioni di iscritti il mercato è qui.
Insomma Facebook fa bene all’economia, anche a quella italiana, generando un circolo virtuoso che infonde un po’ di ottimismo a livello di prospettive occupazionali per quanti sono interessati a un impiego nel settore dei social media, del marketing e nella comunicazione sul Web in generale.