Sembrano non finire mai i problemi di gestione dei dati personali per Facebook: dopo la lunga questione Beacon che si è risolta con le scuse ufficiali del numero uno dell’azienda, arriva ora il problema della chiusura dell’account.
A dire il vero la questione era stata sollevata parecchio tempo fa, quando i primi utenti tentarono di chiudere i loro account per smettere di mettere a disposizione di tutti i propri dati, le proprie foto, eccetera. Facebook non cancella mai definitivamente i dati degli utenti: anche se viene chiuso l’account la società mantiene tutto nascosto, ma in vita, in attesa di un eventuale ritorno. La cosa è provata dal fatto che chiunque chiuda il proprio account lo può riattivare in ogni momento e quando lo fa tutto è come prima.
Il problema allora è relativo alla volontà di un utente di cancellare definitivamente delle informazioni immesse e fino a pochi giorni fa la procedura non solo non era semplice ma era stata scoperta, suggerita e veicolata da un utente attraverso un gruppo Facebook: “How to permanently delete you Facebook account”.
Nelle informazioni del gruppo si legge un preciso elenco di cose da fare per essere sicuro di aver cancellato tutto:
- Cancellare manualmente ogni cosa dall’account. Tutto
- Contattare lo staff di Facebook ad alcuni indirizzi forniti nel gruppo per chiedere di cancellare tutto ciò che è relativo al proprio account
- provare a connettersi nuovamente al social network e vedere se si presenta la schermata di “riattivazione dell’account”
Tale è stata nella blogosfera e su molti giornali mainstream l’eco della reticenza dell’azienda a lasciar andare via gli utenti, che alla fin fine la società è dovuta giocoforza correre ai ripari: adesso esiste nella sezione Help del sito, una sezione sotto Privacy And Security che è denominata Deactivate Account e contiene le istruzioni per avviare la procedura di cancellazione totale. Si tratta di riempire un form ed inviare una mail di richiesta all’azienda, cosa che non è piaciuta molto a chi aveva fino ad ora protestato, poichè è sì un passo in avanti (almeno l’opzione adesso esiste) ma non è chiaro come mai non possa esistere un semplice pulsante da premere per procedere automaticamente alla cancellazione definitiva.