Facebook avrebbe condotto delle ricerche di mercato nelle ultime settimane per capire se un’eventuale versione a pagamento ma libera da pubblicità del social network invoglierebbe gli utenti ad iscriversi ed ad utilizzare la piattaforma. Questa clamorosa indiscrezione arriva da Bloomberg che cita alcune fonti anonime vicine alla vicenda. Secondo queste fonti, Facebook aveva già valutato questa possibilità in passato ma adesso questa idea sarebbe stata ripresa con maggiore interesse a seguito degli scandali di Cambridge Analytica. Questo progetto non avrebbe una direzione ben precisa al momento e, sempre secondo queste fonti anonime sentite da Bloomberg, potrebbe anche non andare avanti.
Mark Zuckerberg aveva a lungo considerato tale alternativa, non per sostituire il modello di business del social network, ma per eliminare uno dei motivi che portano le persone ad abbandonare la piattaforma e cioè la troppa pubblicità. Il business della pubblicità, comunque, rappresenta sempre il fulcro dei guadagni dell’azienda di Zuckerberg e quindi è ben difficile che la società voglia abbandonarlo. I 41 miliardi di dollari di entrate dello scorso anno arrivano, infatti, praticamente solo da questo settore. Le passate ricerche avevano comunque concluso che gli utenti non sarebbero stati ricettivi ad una variante della piattaforma a pagamento, visto che Facebook ha sempre affermato che il suo social network sarebbe stato libero e gratuito. Ma adesso, la società starebbe pensando che gli utenti potrebbero aver cambiato idea.
Il recente scandalo di Cambridge Analytica, infatti, ha fatto perdere a molti utenti la fiducia in Facebook e l’attenzione si è spostata su come la piattaforma gestisce i dati degli iscritti sopratutto per fini pubblicitari. Con le persone preoccupate di come Facebook tratta i dati, una versione a pagamento ma libera dalla pubblicità e quindi dalla profilazione delle informazioni, forse potrebbe risultare un’opzione accettabile.
Questo non significa, ovviamente, che possa arrivare una versione a pagamento di Facebook ma quanto riportato da Bloomberg fa salire immediatamente alla mente una delle molte dichiarazioni di Mark Zuckerberg durante la sua recente audizione al Senato. Il CEO della società aveva dichiarato che ci sarà sempre una versione di Facebook gratuita, facendo capire tra le righe di non voler chiudere totalmente la porta ad un’eventuale declinazione a pagamento.