Facebook e la russa Digital Sky Technologies hanno stretto un accordo per la cessione dell’1,96% delle quote societarie del celebre social network, in cambio di un corrispettivo economico quantificato in 200 milioni di dollari.
Le due realtà potrebbero andare addirittura oltre, prevedendo nei prossimi mesi il versamento di altri 100 milioni di dollari, destinati a convertire in liquidità le stock option mantenute da alcuni vecchi dipendenti.
Se la matematica non è un’opinione, con una semplice proporzione è possibile stimare oggi il valore complessivo di Facebook in ben 10,2 miliardi di dollari.
Una cifra impressionante, inferiore ai 15 miliardi ipotizzati da Microsoft tempo fa, ma di gran lunga superiori ai 3,7 miliardi di cui si era parlato più di recente.
Così come impressionante è anche il numero di utenti quotidianamente attivi, che ha superato ormai da tempo i 200 milioni, anche se il vero tallone d’Achille del gruppo rimane come far fruttare in termini economici il servizio offerto.
Ultimamente la pubblicità ha fatto il suo ingresso in modo massiccio sulle pagine di Facebook, ma ciò non pare essere abbastanza e anche l’adozione di sistemi di microtransizioni non sembra poter dare i risultati auspicati.
L’ingresso nei giochi di DST, che stando a quanto dichiarato sul sito ufficiale controlla il 70% dei siti Web presenti in Russia, Ucraina, Kazakhstan, Georgia e Armenia, potrebbe far puntare la creatura di Mark Zuckerberg verso nuove forme di business.