Facebook Pay ha ormai debuttato ufficialmente negli Stati Uniti e in futuro arriverà anche in molti altri Paesi. Si tratta del sistema di pagamenti digitali unificato, che utilizzano l’ecosistema di app del colosso di Mark Zuckerberg. Vuole offrire una esperienza di pagamento più comoda, sicura e coerente all’interno di tutte le applicazioni dell’azienda.
Insomma con questo sistema di pagamenti digitali si spinge l’utente a pagare direttamente in-app, senza uscire dall’ecosistema Facebook. Una delle prime domande che si è posta l’utenza riguarda la sicurezza: quanto si può star tranquilli pagando direttamente all’interno di queste app?
Innanzitutto bisogna sapere che per pagare bisogna prima impostare il servizio proprio all’interno dell’app d Facebook. Si dovrà poi aggiungere al wallet di Pay un sistema di pagamento: sono accettati i maggiori circuiti di carte di credito e Paypal, quindi l’esperienza di pagamento non sarà poi così dissimile da quella abituale. La grande differenza è che non si uscirà più dall’app.
Per quanto riguarda la sicurezza, Facebook già nell’annuncio di Pay ha dato grande risalto a questo aspetto. Come ha riferito Deborah Liu, responsabile del settore Marketplace & Commerce, con Facebook Pay l’azienda ha continuato a investire in sicurezza. Il sistema è stato progettato per archiviare e crittografare in modo sicuro i numeri di carta e conto bancario dell’utente, eseguire il monitoraggio antifrode sui sistemi per rilevare attività non autorizzate e fornire notifiche per l’attività dell’account.
Per una maggiore sicurezza si può aggiungere anche un PIN o usare i dati biometrici del proprio dispositivo, come ad esempio il Touch ID o Face ID, per essere sicuri che il pagamento sia eseguito in tutta sicurezza.