Dopo i problemi riscontrati con la criptovaluta Libra, Facebook ha lanciato Pay, il servizio di pagamenti interno alle app di sua proprietà. Già disponibile negli Stati Uniti, Facebook Pay può essere utilizzato quindi all’interno di Messenger, Instagram, WhatsApp e Facebook stessa. L’utente può inviare anche piccole somme di denaro, oppure fare acquisti all’interno delle app.
Facebook descrive così l nuovo servizio: “Le persone utilizzano già i pagamenti attraverso le nostre app per fare acquisti, donare e inviare denaro. Facebook Pay renderà queste transazioni più semplici, continuando a garantire che le tue informazioni di pagamento siano sicure e protette”. Posto il servizio accetta sia PayPal che i maggiori circuiti di carte di credito, con Facebook Pay si possono compiere tutte queste azioni all’interno elle suddette applicazioni:
- Aggiungere il proprio metodo di pagamento preferito solo una volta, per poi pagare o comprare, senza dover reinserire i dati di pagamento ogni volta
- Configurare Facebook Pay app per app o scegliere di configurarlo per l’uso tra le app. Visualizzare la cronologia dei pagamenti e aggiornare le proprie impostazioni in un unico luogo
- Ottenere assistenza clienti in tempo reale tramite
Per ora Facebook Pay è arrivato su Messenger e come detto solo negli Stati Uniti, dove si può usare per donare per le raccolte fondi, acquisti all’interno dei giochi, inviare denaro ad altre persone o acquistare dalle Vetrine di alcuni brand selezionati. Attualmente non è dato sapere quando arriverà in Italia e soprattutto se sarà disponibile inizialmente per tutte le app di questo frequentatissimo ecosistema.
Quando arriverà in ogni caso si potrà comprare e pagare direttamente, senza uscire minimamente dalle applicazioni del colosso USA: un modo per rendere più semplice l’esperienza d’acquisto, ma anche un asset molto importante per il futuro della società.