Facebook è nuovamente sotto i riflettori per una questione riguardante la privacy: l’accusa riguarda questa volta l’applicazione per iPhone e la funzione (introdotta con l’aggiornamento di gennaio) di sincronizzazione dei contatti presenti sul melafonino con la rubrica del social network.
A quanto pare, in barba a tutte le norme sulla tutela dei dati sensibili, scegliendo di abilitare tale funzione di sincronizzazione, si trasferirebbero sul Web tutti numeri telefonici dei propri contatti e questo a totale insaputa dei diretti interessati.
Ora finché i numeri di telefono restassero esclusivamente a nostra disposizione, nella nostra rubrica di Facebook, si potrebbe (al limite) anche accettare di sorvolare sulla questione, ma il problema è che, tramite il meccanismo dei link e dei suggerimenti, creati automaticamente da Facebook, questi dati possono facilmente finire in mano a terzi.
Interpellati sulla questione, gli ingegneri di Facebook forniscono una risposta in qualche modo contraddittoria: secondo loro la funzione in questione non può rendere pubblici dati sensibili in quanto agisce come una sorta di backup dei propri contatti online, al quale solo il proprietario può accedere.
La contraddizione nasce però dall’avvertimento che la stessa applicazione lancia all’utente, nel momento in cui si appresta ad attivare la funzione di sincronizzazione:
assicurati che i tuoi amici siano d’accordo con qualsiasi uso che fai delle loro informazioni
In conclusione, potrebbe trattarsi di un inconveniente tecnico, un errore negli algoritmi di accesso ai dati degli utenti per creare suggerimenti, sul quale speriamo ci sia già qualcuno all’opera per trovare una soluzione adatta; nel frattempo non possiamo che consigliarvi cautela nella condivisione della vostra rubrica telefonica.
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