Nell’era dei social network rappresenta la peggiore umiliazione: essere eliminato dalla lista degli amici. Diversi studi hanno cercato di individuare i motivi per cui si interrompe un’amicizia su Facebook e se queste ragioni sono le stesse che causano la rottura di una relazione nel mondo reale. Da quando il termine inglese “unfriend” è stato incluso nei vocabolari, i ricercatori sono alla ricerca del perché e del quando succede.
Finora gli studi hanno dimostrato che l’interruzione di un’amicizia sui social network dipendeva quasi sempre dalla pubblicazione di troppi post su determinati argomenti, sui quali esistevano opinioni differenti, ad esempio, la religione o i matrimoni gay. Un recente sondaggio eseguito negli Stati Uniti ha inoltre rivelato che gli amici venivano “cancellati” a causa di commenti e aggiornamenti di stato offensivi (55%), seguiti dalla poca conoscenza della persona (41%) e dal fatto che l’amico aveva tentato di vendere qualcosa (39%).
Secondo i ricercatori dell’Università di Cambridge, invece, la rottura dei legami su Facebook non sempre è dovuta alla politica, alla religione o alla maleducazione, ma spesso le motivazioni sono le stesse del mondo reale. Analizzando le dinamiche di oltre 34.000 amicizie sul social network di Mark Zuckerberg, Daniele Quercia e i suoi colleghi hanno scoperto le ragioni principali che causano l’interruzione delle relazioni online: differenza di età tra gli utenti, assenza di interessi comuni e poche amicizie reciproche, tutti fattori che portano al tramonto di un legame anche nella vita reale.
Maggiori probabilità di continuare la relazione sociale si hanno, invece, se l’amico in comune è di sesso femminile. Le donne, infatti, tendono a formare amicizie più profonde che vanno oltre il semplice legame virtuale.