Facebook perde adolescenti: preferiscono YouTube

Uno studio rivela che Facebook non è più il social media più popolare tra gli adolescenti USA: è stato superato da YouTube, Instagram e Snapchat.
Facebook perde adolescenti: preferiscono YouTube
Uno studio rivela che Facebook non è più il social media più popolare tra gli adolescenti USA: è stato superato da YouTube, Instagram e Snapchat.

Facebook non è più il social media più popolare tra gli adolescenti americani dai 13 ai 17 anni: se fino a poco tempo fa aveva dominato incontrastato questo scenario, oggi è stato superato da YouTube, Instagram e Snapchat, come reso noto da un nuovo studio condotto dal Pew Research Center.

Solo il 51% degli adolescenti americani usa Facebook. Si tratta di un calo del 20% dal 2015, l’ultima volta in cui l’azienda ha esaminato le abitudini dei teenager sui social media. La piattaforma più utilizzata è attualmente YouTube, con circa l’85% dei giovanissimi che afferma di usarlo; non sorprende inoltre che i ragazzi siano particolarmente attivi anche su Instagram (72%) e Snapchat (69%), mentre solo circa un adolescente su tre usa Twitter (32%). La popolarità di Tumblr è rimasta la stessa (14%) dal sondaggio condotto nel 2015.

«L’ambiente dei social media tra gli adolescenti è molto diverso da quello di tre anni fa», ha detto Monica Anderson, autrice principale del rapporto. «A quei tempi, i social media dei teenager ruotavano per lo più su Facebook. Oggi le loro abitudini ruotano meno attorno a un’unica piattaforma». Ciò rappresenta un altro fattore negativo per la società guidata da Mark Zuckerberg, che sta ancora affrontando le critiche sulla privacy nate in seguito allo scandalo Cambridge Analytica.

Si apprende inoltre che gli adolescenti americani hanno opinioni contrastanti circa l’impatto che i social media possono avere sulla vita delle persone della loro età. Il 45% degli intervistati ritiene che non abbiano un effetto né positivo né negativo; il 31% afferma che l’impatto sia prevalentemente positivo perché queste piattaforme aiutano a rimanere in contatto con gli altri e a interagire, e perché facilitano l’accesso a notizie e informazioni utili, mentre il 24% descrive l’effetto social come prevalentemente negativo per la vita dei teenager. Il motivo? A loro parere, aumentano l’esposizione al bullismo e all’odio, danneggiano le relazioni e portano a interazioni umane meno significative.

Pew ha rilevato che i cambiamenti nell’uso dei social media stanno avendo luogo mentre la tecnologia digitale continua ad evolversi. Gli smartphone sono un accessorio quasi onnipresente tra gli adolescenti americani, il 95% dei quali afferma di possederne uno o di averne accesso. Ciò sta portando ad una maggiore connettività, con quasi la metà dei ragazzi che afferma di essere online «quasi costantemente». Una larghissima fetta dei giovanissimi USA dispone anche di un computer in casa (88%) e gioca ai videogame (97%) attraverso un computer, una console o un dispositivo mobile come uno smartphone.

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