Facebook sta implementando le risposte ai singoli commenti per aggiungerle alle Pagine e ai profili più popolari. Lo strumento, finora, era disponibile soltanto per pagine fan e per pagine personali pubbliche con più di diecimila seguaci. Dal 25 marzo, gradualmente, il social network lo consentirà a tutti, escludendo sempre gli account privati.
Le replies sono uno strumento decisamente interessante per aumentare il livello di conversazione dentro un social: invece di un lungo elenco di commenti che, in caso di flusso molto alto, non riescono a creare una narrazione logica, l’amministratore della pagina può replicare al commento specifico all’altezza della discussione che più gli aggrada.
Questa semplice possibilità, aggiunta ad un algoritmo che ordina i gruppi di conversazione dall’alto in basso a seconda del grado di attività, migliorerà secondo Menlo Park la gestione delle conversazioni. Basti pensare a un caso italiano, quello della gaffe della FIAT alla festa della donna. Il flusso dei commenti che per qualche ora invase il post incriminato permise all’amministratore della pagina di rispondere adeguatamente ai commenti specifici, scegliendo quelli più importanti, a sua discrezione ma senza rincorrere il flusso.
Con questa nuova caratteristica, stavolta per tutte le Pagine Facebook, la permanenza dell’utente sulla pagina dovrebbe essere incrementata e ciò comporta una capacità di coivolgimento maggiore: metrica indispensabile per dare valore alla pubblicità e alla presenza di un marchio sul sito.
TechCrunch, che ha rivelato questo progetto, spende molte parole anche sull’algoritmo che promette meraviglie. Non solo è in grado di riordinare le conversazioni, ma ogni utente potrebbe vederle in modo diverso. L’alto e basso rango avrà quindi una parte fissa dettata dall’attività e un’altra personalizzata a seconda degli amici che eventualmente partecipano alla medesima conversazione.
Il passaggio a questo sistema sarà attuato entro il 10 luglio, ma non riguarderà la versione per cellulari.