Facebook ha pubblicato l’ultimo rapporto sulla diversità che evidenzia un miglioramento inaspettato in tutti i settori. Mentre nella maggior parte delle aziende tecnologiche si lotta per rendere i loro luoghi di lavoro più diversi e meno dominati dai dipendenti bianchi e maschi, Facebook è riuscito a assumere più donne e minoranze nell’ultimo anno di tuti i suoi principali competitors. Naturalmente i miglioramenti sono progressivi ma evidenziano uno sforzo portato avanti dal social network per equilibrare la sua forza lavoro.
Oggi, il 35% della forza lavoro di Facebook è donna, contro il 33% dell’anno precedente, mentre il numero delle donne in posti di responsabilità è salito al 28% con un incremento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Il numero di ruoli tecnici delle donne è aumentato di 2 punti percentuali al 19% della forza lavoro totale. Facebook afferma che quest’ultima statistica dovrebbe continuare a migliorare, poiché le donne rappresentano oggi il 27% di tutti i nuovi laureati nella sua divisione di ingegneria e il 21% di tutti i nuovi incarichi tecnici all’interno dell’azienda.
Per quanto riguarda l’etnia, Facebook è ancora prevalentemente bianca e asiatica. Tuttavia, Facebook dice che ha aumentato la rappresentazione degli ispanici dal 4 al 5% e la rappresentanza delle persone di colore dal 2 al 3%. Nessuna variazione nei piani alti della società. I bianchi sono rappresentati dal 71%, con gli asiatici al 21%. Alle altre etnie rimangono solo pochi punti percentuali.
Maxine Williams, responsabile della diversità di Facebook, ha fatto notare alcune iniziative che lei pensa stiano spingendo Facebook a migliorare la diversità sul posto di lavoro come “Diverse Slate Approach” che incoraggia i manager a prendere in considerazione i candidati che non condividono le proprie caratteristiche fisiche.
Sforzi che sembrano andare nella giusta direzione anche se c’è ancora molto da migliorare. Del resto, con una community di 2 miliardi di persone, gli utenti devono essere adeguatamente rappresentati da persone che appartengano a tutte le loro etnie.