Facebook vuole entrare sempre di più nei siti Web degli utenti e per farlo lancia un nuovo strumento che va ad affiancarsi a Facebook Connect nel catalogo dei sistemi disponibili per integrare il social network di Palo Alto con il proprio portale sul web. Un nuovo form di registrazione è da ora disponibile, integrabile nelle pagine HTML tramite una semplice riga richiamante un iframe, semplificando sensibilmente la procedura.
Lo staff di Facebook ha infatti notato una forte correlazione tra la semplificazione della registrazione e l’aumento degli iscritti, decidendo così di ridurre al minimo gli ostacoli posti fra l’utente ed il servizio. Il nuovo form di registrazione permetterà ai proprietari dei siti web che lo adotteranno di offrire ai propri visitatori la possibilità di registrarsi sfruttando i dati già inseriti in Facebook: accedendo ad un sito che mostra il form avendo già effettuato l’accesso a Facebook, infatti, molti dei campi presenti risulteranno già compilati. Utile per i webmaster, poi, la possibilità di aggiungere voci personalizzate che vanno oltre le informazioni presenti nei database del social network (menù dropdown di scelta, captcha, dati aggiuntivi utili a comprendere le preferenze degli utenti o a fornir loro un’esperienza di navigazione ad hoc).
Chi non è invece registrato al celeberrimo portale sociale potrà approfittarne per entrare a far parte degli oltre 600 milioni di utenti iscritti a Facebook e allo stesso tempo registrarsi al sito di proprio interesse. Tutte le informazioni inserite nel form di registrazione non vengono condivise con le pagine web visitate fino a quando non si clicca sul pulsante di conferma, con il quale si concede al sito dal quale è partita la registrazione di accedere ai dati già salvati negli archivi di Facebook.
Il nuovo strumento risulta dunque utile per tutte le parti coinvolte: per gli utenti, che potranno così abbreviare il processo di registrazione ad un determinato sito web essendo consapevoli delle informazioni inviate; per i proprietari dei siti, che in questo modo non dovranno accollarsi il compito di mettere in piedi un sistema di registrazione e di verificarne l’effettiva funzionalità oltre che la dovuta robustezza; ma soprattutto per Facebook, che avrà in questo modo la possibilità di utilizzare gli accessi ai siti web dei propri utenti per attrarre a sé nuovi iscritti e per tracciare le attività online della propria community.