Facebook ha raggiunto ormai una penetrazione tale sulla rete da dover ambire a qualcosa di più. Gli annunci dell’F8 hanno evidenziato le nuove idee legate allo schema sociale pensato sulle connessioni del network, ma a quanto pare anche un altro esperimento sarebbe stato portato avanti nel silenzio prima di venire a galla grazie ad una segnalazione su Twitter. Trattasi di un piccolo sticker che, consegnato ai gestori di locali, permette di integrare le attività di marketing “offline” con quelle “online”.
La segnalazione è di B.J. Drums, operatore del Museum of Making Music di Carlsbad, California. Drums ha segnalato l’arrivo di una lettera direttamente da Facebook e la richiesta di collaborazione su di un nuovo progetto che permette a chi gestisce pagine proprie su Facebook di promuovere la propria attività tanto online, quanto offline con materiale apposito. «Come sa, la sua Pagina su Facebook è un potente strumento per entrare in conversazione con i suoi utenti ed i suoi amici. Ecco perchè i business locali hanno iniziato a mostrare l’indirizzo delle loro pagine web su Facebook ovunque, dagli scontrini ai tovaglioli, fino alle vetrine».
L’offerta presentata è quella di uno sticker contenente un consiglio: è sufficiente inviare un SMS al numero 32665 (contenente “like [nomeazienda]”) per diventare automaticamente “fan” della pagina indicata (nell’ipotetico caso di Webnews.it, dunque, sarebbe sufficiente un SMS contenente “like webnews.it”). Un modo utile, quindi, per promuovere la propria presenza su Facebook ed ottenere inoltre immediato contatto con gli utenti che hanno gradito la propria esperienza in loco dal vivo.
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Facebook promette ai partner il 20% in più di connessioni ed un coupon da 25 dollari per provare le qualità dell’advertising su Facebook. Al momento il tutto si presenta come un semplice esperimento, ma è qualcosa di evidente ambizione: nel momento in cui la community da 400 milioni di utenti attivi online inizierà a muoversi anche nella realtà di tutti i giorni, Facebook avrà raggiunto una pervasività senza eguali ed il tutto potrebbe essere monetizzato con immense opportunità. In quello che si preannuncia come un lungo percorso, però, questo è soltanto il primo, timido, passo.