Il social di Menlo Park sembra davvero voler copiare le funzioni migliori degli altri social per coprire tutte gli spazi, per diventare unico e indispensabile. E la competizione non riguarda soltanto Twitter, ma anche LinkedIn. Al social network delle professioni sembra proprio ispirarsi Facebook quando testa una nuova voce nelle informazioni dei profili, gli skills. Le competenze.
Alcuni giorni fa questa novità è stata notata da Sociobits, poi The Next Web ha avuto la conferma, ufficiosa, dal quartier generale: Facebook aggiungerà un ulteriore menù, sotto quelli di Istruzione e Lavoro, per specificare le competenze professionali. In pratica, una piccola scheda simile a quella di LinkedIn, che arricchirà ovviamente le relazioni sociali dei profili nell’ottica del Graph Search, il motore di ricerca interno del sito, e permetterà di trasformare il sito in un centro per l’impiego da un miliardo di iscritti.
Cerchi lavoro? Dillo a Facebook
La potenzialità di questa semplice implementazione – che potrebbe apparire molto presto anche nella versione italiana del sito – è facile da intuire. Facebook vuole connettere questo tipo di informazioni, quelle delle aziende e quelle dei profili, provando a rispondere a un bisogno mai soddisfatto dal sito: fare incontrare domanda e offerta di lavoro.
Un social network possiede per sua natura una forte potenzialità da questo punto di vista, ma al di là di alcune applicazioni ad hoc – per gli appuntamenti, per le anime gemelle, per scoprire chi ha le stesse passioni, per chi cerca lavoro – e programmi specifici con altre realtà online che mettevano a disposizione i loro database, mancava in Big F la costruzione di un social graph basato sull’inserimento autonomo di questo genere di competenze.
Dice il proverbio che l’imitazione è la più alta forma di adulazione: sicuramente Facebook ha grande stima di alcuni suoi concorrenti.