ilmionome@facebook.com. Potrebbe essere questo il formato di molti indirizzi email che troveremo in Rete nel futuro prossimo. Facebook, infatti, sarebbe al lavoro per mettere a punto una casella di posta basata sul proprio nome, sul proprio servizio, sulla propria community e sulle proprie attività. Si tratta di un obiettivo ambizioso nel quale, però, Facebook potrebbe aver già fatto gran parte del lavoro.
L’idea giunge da TechCrunch sulla base dei soliti canali anonimi di informazione dai quali giungerebbe testimonianza dei lavori in atto. Nome in codice: “Project Titan“. L’idea di fondo è quella di costruire una sorta di anti-Gmail sul quale far prosperare un nuovo ennesimo canale di comunicazione tra gli utenti. Utilizzare i protocolli propri della posta elettronica permetterebbe a Facebook di sconfinare dai limiti attuali, estendendo ulteriormente il regno che il social network si è costruito attorno alla propria community.
Per certi versi l’idea è quella uguale e contraria all’impostazione di Yahoo: il motore di ricerca, la cui casella di posta è tra le più utilizzate al mondo, è pronto a presentare novità relative alla trasformazione “social” del proprio servizio mentre, per contro, Facebook è pronto ad usare il social per dotarsi di un servizio di messaggistica email.
La difficoltà dell’imporre una nuova casella di posta sta nella forza dell’identità: nel momento in cui un riferimento identifica con certezza un utente, per gli altri risulterà semplice farvi riferimento per l’invio di materiale, contenuti e note. Con Facebook questo meccanismo è semplificato da due elementi:
- l’indirizzo identifica l’utente tramite il suo “vanity url“;
- il destinatario potrebbe essere trovato con semplicità semplicemente attraverso l’interfaccia del social network, se incluso all’interno della propria cerchia di conoscenze
Quella che oggi è la posta privata del gruppo, quindi, potrebbe facilmente mutarsi in vera e propria casella di posta raggiungibile anche tramite POP/IMAP. A questo punto la sfida a Gmail sarebbe seria e diretta, con tutta la forza di numeri e brand che solo Facebook e pochi altri possono mettere in campo in questo momento. Al momento, però, tutto si riduce ad un rumor con alte basi di credibilità. Nulla più. Oggi Facebook è concentrato su altro: ci sono sei candeline da spegnere e milioni di utenti che attendono la nuova homepage.