Le ultime 24 ore di Facebook sono state davvero incredibili. Prima la copertina per Mark Zuckerberg, poi le indiscrezioni sul riconoscimento automatico delle foto, infine la notizia del nuovo widget per il login da siti esterni. Nulla però a confronto di quello che alcuni utenti hanno visto la scorsa notte, prima che tutto fosse oscurato.
“Qualcuno deve schiacciato il grande bottone rosso” hanno scherzato quelli di TheNextWeb, tra i più veloci ad accorgersi che a Palo Alto, ufficialmente per errore, avevano introdotto delle novità sulle pagine del social network, ancora tutte da sperimentare.
A una prima occhiata, qualcosa di simile alla nuova pagina profili. Esteticamente, la nuova fan page e alcune funzionalità sembrano derivare proprio da lì. La funzionalità più clamorosa, tra quelle che si sono viste, almeno secondo TechCrunch, è “memories“, cioè la possibilità di ripercorrere online tutta la storia del proprio profilo.
I segreti catturati al volo dai più attenti non si fermano qui: molte schede sono disposte diversamente, così come è prevista la possibilità di scorrere le pagine di cui si è amministratori, loggandosi solo a esse senza passare dall’account. È comparso nei feed anche un misterioso “outside the world”” di cui si ignora la funzione.
Resta il fatto che dopo soli 15 minuti di esposizione, Facebook è corso ai ripari chiudendo il sito a tutti i quasi 600 milioni di utenti, per circa mezz’ora. In un tweet ha poi spiegato l’accaduto.
Ci sono due interpretazioni dei fatti. Palo Alto potrebbe davvero aver combinato un pasticcio, oppure potrebbe essere una forma, decisamente originale, di beta-testing per registrare le reazioni a queste possibili novità, ancora lontane dallo sviluppo definitivo.
Per questo, forse, era meglio non fossero di dominio pubblico: per quanto ampiamente più grande e ricco degli altri, Facebook ha pur sempre dei concorrenti.