Facebook attiva il pulsante "Ascolta"

Facebook aggiunge il pulsante "Listen" nelle pagine degli artisti: cliccandovi sopra, sarà possibile ascoltare i loro brani tramite Spotify o MOG.
Facebook attiva il pulsante
Facebook aggiunge il pulsante "Listen" nelle pagine degli artisti: cliccandovi sopra, sarà possibile ascoltare i loro brani tramite Spotify o MOG.

Facebook introduce una novità che andrà a rendere molto più semplice, per l’utente, l’ascolto di un brano musicale del proprio artista preferito senza uscire dal social network. Da oggi, in ogni Pagina di un musicista o di un gruppo sarà presente un pulsante “Listen” che permetterà appunto di ascoltare ciò che più si desidera.

Il tasto di cui si parla è ispirato a quello di Spotify e affiancherà i “Mi piace” e “Messaggio”; premendolo, si attiverà una connessione alle API delle piattaforme di streaming integrate con Facebook, ovvero Spotify o MOG in base a quella in cui l’utente si è iscritto, e sarà avviata immediatamente la riproduzione della canzone di quell’artista. Facebook imposta comunque di default il servizio di musica in streaming che l’utente utilizza più spesso, ma lascia comunque la possibilità di selezionarne un altro.

Il pulsante “Ascolta” è presente su quasi tutti le pagine ufficiali degli artisti e, siccome le app musicali sono connesse con la Timeline, denominata “Diario” nella versione italiana di Facebook, ogni qualvolta un utente andrà ad ascoltare un brano l’attività di ascolto sarà pubblicata in tempo reale sul profilo stesso. Il tutto permetterà di condividere l’esperienza di ascolto e terrà traccia degli ascolti passati, trasformando così l’archivio Spotify in un nuovo strumento in grado di scrivere la Timeline.

Con un sistema del genere, Facebook va a semplificare e a migliorare quanto fatto in passato da MySpace e propone qualcosa che potrà incentivare l’ascolto della musica sul social network e trattenere maggiormente l’utente sulle proprie pagine. Il pulsante “Listen” per ora sarà disponibile solo accedendo al social network da PC o Mac, mentre il supporto per dispositivi mobile quali smartphone e tablet giungerà in seguito. Ma ancora non è stato reso noto quando.

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