Facebook raccomanda Android

Facebook chiede ai suoi dipendenti di lasciare iOS per Android, con l'obiettivo di migliorare l'app ufficiale destinata alla piattaforma mobile di Google.
Facebook raccomanda Android
Facebook chiede ai suoi dipendenti di lasciare iOS per Android, con l'obiettivo di migliorare l'app ufficiale destinata alla piattaforma mobile di Google.

“Switch today”, è questo l’invito rivolto da Facebook ai propri dipendenti con alcuni poster fotografati nel quartier generale del social network. Il passaggio da effettuare è quello da iOS ad Android, così da poter riporre un’attenzione sempre maggiore al perfezionamento dell’applicazione ufficiale destinata alla piattaforma mobile di Google. Per anni la società di Mark Zuckerberg si è concentrata principalmente su iPhone, limando man mano i difetti del software rilasciato agli utenti tramite App Store, ma le cose stanno per cambiare.

Complice una quota di market share in costante crescita, Android sta relegando il sistema operativo della mela morsicata a un ruolo marginale, almeno per quanto riguarda il segmento smartphone. Un successo dovuto sia alla qualità dei dispositivi di fascia alta (come Galaxy S3 o Nexus 4) che alla capacità dei produttori di soddisfare pressoché qualsiasi esigenza, con telefoni per ogni gusto e budget.

Uno dei due poster in questione fotografa le previsioni degli analisti sull’andamento del settore smartphone nei prossimi anni, con un grafico che mostra chiaramente come il gap odierno tra iOS da Android (74,2% contro 13,9% nel Q3 2012) sia destinato ad aumentare almeno fino al 2016. Droidfooding, è questo il nome dell’iniziativa lanciata da Facebook e rivolta ai propri dipendenti.

Va chiarito che, intervenuto per commentare la notizia, un portavoce della società ha ribadito come non vi siano imposizioni dall’alto sulla tipologia di device da utilizzare, ma i vertici del social network semplicemente incoraggiano il proprio personale ad effettuare test approfonditi sulle versioni beta del software prima del loro rilascio al pubblico. Una curiosità: le build provvisorie delle applicazioni Facebook contengono una funzionalità chiamata Rage Shake, che chi è impegnato nella fase di collaudo può attivare in caso di errore semplicemente scuotendo il dispositivo. In questo modo viene creato un log che registra tutte le attività dell’utente, poi inviato al team di sviluppatori affinché il bug possa essere individuato e risolto in tempi rapidi.

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