Quante volte ci si è già trovati a mandare o ricevere auguri via Facebook? Un compleanno (con l’avviso di Facebook che rammenta quello dei propri amici), una laurea, una gravidanza, un traguardo professionale, tutto fa brodo per condividere emozioni e ricevere virtuali pacche sulle spalle. D’ora in poi quel che è virtuale potrà però diventare reale al costo di pochi dollari: Facebook si offre da tramite e mette a disposizione un facile servizio con il quale trasformare gli auguri in regalo, le pacche sulle spalle in un pacchetto e la vicinanza virtuale in una vicinanza più reale.
Nasce così Facebook Gift (in Italia sarà “Facebook Regali“) un servizio che muove i primi passi negli Stati Uniti ma che fin da subito proclama la volontà di estendere in tempi brevi la propria portata in tutto il mondo. Le finalità ultime sono due e sono le più ovvie: in primis, consentire alla community di stringersi rendendo ancor più concreti e vivi i rapporti ed i contatti; in secondo luogo, fornire al gruppo una nuova fonte di introiti che va ad aggiungersi alle altre già implementate nel social network, così da sostenerne i bilanci ed una quotazione in borsa sempre più problematica. Facebook Gift è questo: un augurio può diventare qualcosa di più con una piccola spesa e pochi click, facilitando e velocizzando le procedure.
Sebbene in questa fase non sia ancora del tutto chiaro, occorre però immaginare il servizio più come una piattaforma che non come un reale strumento di e-commerce standalone. Con ogni probabilità, infatti, Facebook rinuncerà presto a gestire ogni singolo passaggio e si limiterà a mettere il proprio network al centro di un ecosistema al quale potranno partecipare negozi e sistemi di pagamento, consentendo una scelta più ampia di regali ed organizzando eventualmente regali di gruppo sfruttando le opportunità collaborative che lo stesso Facebook già mette a disposizione. Amazon ed eBay, ad esempio, potrebbero immediatamente farci un pensierino, ma anche molti altri: una vetrina davanti a cui passa un miliardo di utenti è giocoforza appetibile per chiunque.
La voce “Regali” è già disponibile anche sulla versione italiana di Facebook, ma al momento si limita a ricordare come non siano stati né inviati, né ricevuti, regali. La sua comparsa lascia presupporre tempi brevi per la messa in scena del nuovo servizio ed un semplice sillogismo lascia supporre che in tempi altrettanto brevi anche Google potrebbe chiudere il gap: conosce i compleanni, li porta già sulla propria homepage all’interno del servizio personalizzato agli utenti, ed ha a disposizione i contatti con gli e-commerce per poter mettere in moto medesimo meccanismo. L’inseguimento tra i due gruppi potrebbe pertanto continuare con questa nuova evoluzione comune, offrendo a chi vende online nuove opportunità grazie al fatto che compleanni ed auguri si trasferiscono online in parallelo ai regali correlati.