Facebook ha annunciato da poche ore il cambio ufficiale dell’algoritmo del proprio News Feed. Con effetto immediato, quindi, cambiano i parametri con i quali il social network stabilisce quali debbano essere i contenuti che appaiono sulla bacheca di ogni utente. L’algoritmo, infatti, bilancia quelli che sono i contenuti provenienti dagli amici, dai Gruppi ai quali ci si è iscritti o dalle Pagine a cui si è affidato il proprio “mi piace”.
La modifica inciderà in modo particolare proprio sulle Pagine. Chris Turitzin, Product Manager del gruppo guidato da Mark Zuckerberg, ha spiegato come nel tempo Facebook abbia notato come in un ambiente denso di status testuali sia maggiore la produzione di status da parte dell’utente. Come in una sorta di interazione empatica, insomma, l’utente tende a condividere di più il proprio pensiero quando anche i propri contatti fanno lo stesso, creando così un circuito virtuoso che ha costruito sul social network la community più grande del mondo. La regola non sembra però essere confermata sugli status update provenienti dalle pagine e la cosa ha convinto il team a rivedere l’algoritmo che bilancia la presenza delle Pagine sul News Feed.
A cambiare è essenzialmente la riduzione degli status testuali provenienti dalle Pagine, i quali dovranno pertanto affidarsi a diverse modalità di condivisione. La spiegazione non sembra però convincere completamente e la reale natura della modifica sembra piuttosto orientata ad una maggior organizzazione degli spazi e degli elementi multimediali nel mix delle pubblicazioni offerte in pasto agli utenti. Se Facebook ha la possibilità di regolamentare al meglio tale mix di ingredienti, infatti, è in grado di aumentare la gradevolezza delle bacheche ed il coinvolgimento degli utenti, ricavando altresì spazi e attenzione nuovi per differenti modalità di advertising.
La modifica sembra tuttavia andare altresì nella direzione giusta per assecondare le necessità degli utenti. A sparire dalle bacheche, infatti, saranno gli aggiornamenti testuali contenenti un link a seguito, poiché creati spesso e volentieri per mescolarsi agli status degli amici per raccogliere migliori performance di click (con effetti benefici sul traffico in entrata sui rispettivi siti di riferimento). Facebook intende invece incoraggiare le pagine ad agire in modo differente e più trasparente: il link deve essere “embed”, trasformato cioè sulla base di quelle che sono le preimpostazioni stabilite dal social network.
Esemplificando, Facebook ridurrà pesantemente la presenza sulle bacheche di status di questo tipo:
E consiglia in alternativa di utilizzare modalità similari a quella seguente:
Chi segue la Pagina Facebook di Webnews ben sa che nulla dovrà cambiare: Webnews adotta da sempre questa tipologia di condivisioni, nelle quali la riflessione e il link sono ben distinte e riconoscibili. Non tutte le pagine agiscono però alla stessa maniera: d’ora in poi Facebook pone un veto e detta una regola di comportamento alla quale, se si intende condividere il proprio contenuto con la propria community, occorrerà giocoforza adeguarsi.