Alla fine, è diventato realtà: il riconoscimento facciale è una nuova funzionalità di Facebook, che da semplice test si sta implementando nel social network. Improvvisamente si è scatenata l’ansia da privacy, eppure sono passati due mesi da quando ne avevamo parlato.
Era il 19 aprile quando spiegavamo come evitare il suggerimento dei tag da parte del software automatico, approfittando della comparsa di un nuovo settaggio delle impostazioni che presagiva questa intenzione da parte di Palo Alto.
Oggi, però, molti stanno parlando del tag automatico alle nostre facce, prima di tutto perché si è concretizzato, e poi sottolineando giustamente come questa prospettiva esponga potenzialmente a nuovi problemi di privacy.
Per risolvere questo inghippo – che tra l’altro ha l’effetto collaterale di far saltare la personalizzazione dell’header del profilo – e non pensarci più, basta visitare la sezione Elementi condivisi da altri nel setting della privacy sul social network e depennare l’opzione “Suggerisci agli amici le foto in cui ci sono io” modificando le impostazioni.
Così facendo, sarete sicuri che il riconoscimento facciale automatico su Facebook non procederà senza il permesso dei vostri amici in possesso di immagini che vi ritraggono. Per le vostre, ovviamente, dipende ancora da voi.