Facebook ha annunciato che Safety Check diventerà una funzionalità permanente del social network e avrà una sezione dedicata sia sulla versione web che in quella mobile. Il servizio annunciato circa tre anni fa è stato usato oltre 600 volte, l’ultima delle quali in occasione dell’attentato terroristico di Barcellona. Gli utenti possono quindi segnalare di essere al sicuro, senza attendere l’attivazione da parte dell’azienda di Menlo Park.
Facebook ha deciso di sviluppare Safety Check in seguito ai numerosi post pubblicati sul social network dopo il terremoto giapponese del 2011. La prima attivazione è avvenuta in occasione del terremoto in Nepal del 2015. In origine il servizio entrava in funzione solo in presenza di disastri naturali, ma il tool è stato successivamente utilizzato anche in seguito agli attentati terroristici. In Italia è stato usato per la prima volta dopo il terremoto di agosto 2016. La funzionalità, inizialmente attivata da Facebook su base geografica, viene oggi attivata dagli stessi utenti, quando il numero di post condivisi dall’area interessata supera una certa soglia.
Purtroppo eventi naturali (terremoti e alluvioni) e provocati dall’uomo (attentati terroristici) sono sempre più frequenti, per cui Facebook ha deciso di creare una sezione specifica che, usando un termine un po’ inquietante, è in pratica un news feed di catastrofi. Safety Check è dunque accessibile in qualsiasi momento nel menu di navigazione su iOS, Android e web, anche se il pulsante dedicato è nascosto tra le numerose funzionalità secondarie. Il rollout è graduale e verrà completato nelle prossime settimane.
Negli ultimi mesi Safety Check ha ricevuto diversi aggiornamenti. I più recenti sono Community Help, che permette agli utenti di offrire cibo e alloggio alle persone, e la possibilità di avviare una raccolta fondi.