Nella battaglia fra Google e Facebook abbiamo detto dell’ipotesi che dietro ci possa essere il progetto più volte rimandato di realizzare un social network targato BigG. Ma l’invito arrivato poche ore fa apre un nuovo scenario: e se invece fosse Facebook a fare la prima mossa?
I due colossi hanno bisticciato per l’importazione di contatti fra social network e GMail: dunque perché non dovrebbe avere a che fare con l’idea di un servizio di posta elettronica? È questa l’ipotesi improvvisamente tornata alla ribalta nella blogosfera quando ha ricevuto l’invito per il 15 novembre a un summit sul Web 2.0 a St. Regis (California).
Che gli schiaffi di cui parla simpaticamente TechCrunch abbiano a che vedere con la trasformazione di Facebook a client di posta elettronica?
D’altra parte, la creatura di Mark Zuckerberg è già oggi il prodotto più popolare al mondo per postare le immagini, per creare e gestire la comunicazione di eventi (personali o di gruppo), il maggior raccoglitore di pubblicità e ora si candida con Places a gestire anche quella locale attraverso la geolocalizzazione. Ha già un sistema di pagamento ben avviato, grazie ai suoi giochi e applicazioni di successo. Praticamente gli manca solo di convertirsi a client.
Il risultato sarebbe una piattaforma sociale che “conosce” bene i suoi utenti, i quali si conoscono tra di loro. Questo elemento dovrebbe, secondo gli esperti, rappresentare un vantaggio per costruire un sistema di gestione di posta elettronica basato sulle nostre relazioni e il diverso grado di importanza. Non a caso GMail ha cominciato a lavorare in tal senso.
Lunedì scopriremo la verità. Intanto, commentate qui: usereste un indirizzo “nome”@facebook.com come account principale?