Facebook ha annunciato tutta una serie di novità riguardanti la condivisione di fotografie sul social network. E si tratta innegabilmente di novità importanti, tanto importanti da configurare immediatamente un pericolo potenziale per Flickr. La forza dei numeri fa la differenza: a parità di servizio, Flickr ha dalla propria un posizionamento invidiabile mentre Facebook gode di una community attiva da 500 milioni di persone sempre pronte a caricare, taggare e sfogliare.
Sam Odio spiega sul blog di Facebook che «le foto sono una delle cose che la gente ama condividere». Per questo motivo il gruppo ha annunciato tre importanti novità che renderanno d’ora in poi l’esperienza di upload e di consultazione completamente diversa: una maggior risoluzione delle immagini cambierà alla radice la natura dell’archivio Facebook; un miglior Photo Viewer migliorerà l’esperienza di consultazione delle immagini; l’ottimizzazione delle procedure di caricamento faciliterà il compito degli utenti incoraggiando a nuovi ed ulteriori upload.
Punto primo, miglior risoluzione. Le immagini passano dai 720pixel attuali a 2048, il che significa una superficie 8 volte maggiore per una qualità del tutto differente rispetto al passato. Le immagini possono essere pertanto non solo visualizzate, ma anche scaricate tramite l’apposito “Download in high resolution”: Facebook diventa improvvisamente una repository oltre che un servizio di consultazione. Un primo di album di esempio con foto in alta risoluzione è stato messo a disposizione da Sports Illustrated.
Punto secondo, cambia il Photo Viewer. Ad oggi le immagini erano semplicemente inserite all’interno dell’interfaccia e di qui si poteva procedere sfogliando una ad una le immagini senza alcuna cura grafica del contesto. Il nuovo tool permetterà una fruizione più fluida e gradevole degli scatti, posizionerà le foto al centro dello schermo ed aumenterà la velocità di consultazione degli album. Migliora l’esperienza, insomma, per meglio fruire una delle funzioni di maggior gradimento per gran parte dell’utenza del network.
Punto terzo, verrà facilitato il compito dell’utenza in fase di upload. Non solo viene messo a disposizione un servizio di caricamento più veloce ed affidabile, ma si consente anche l’inserimento cumulativo dei tag con tanto di geolocalizzazione.
In breve tempo Facebook potrebbe trovarsi, oltre ad un elenco di informazioni di grande pregio nel contesto del network, anche una immensa repository di immagini di alta qualità da poter sfruttare in svariati contesti. La sfida a Flickr è aperta, anche se al momento non ancora diretta e non certo completa: Flickr consente maggior condivisione (nasce come una bacheca aperta di consultazione, il contrario di un network che chiude la stessa ad una stretta cerchia di amicizie), upload di maggior calibro (soprattutto agli account PRO) e diverse opzioni in quanto a copyright, licenze e meta-informazioni aggiuntive. Facebook, però, è “social”. E questo potrebbe fare la differenza.