Facebook assomiglia un po’ di più a Google Now. Il social network ha, infatti iniziato la distribuzione di un aggiornamento che trasforma il tab dedicato alle notifiche in un luogo dove gli utenti potranno accedere a schede personalizzabili proprio in stile Google Now. In particolare, l’aggiornamento che coinvolge le applicazioni iOS ed Android introduce un nuovo set di schede (Cards) all’interno dello spazio dove solitamente gli utenti trovano i like degli amici, gli avvisi dei compleanni, i commenti e gli eventi.
Quando gli utenti entreranno in possesso di questo update dell’app mobile, potranno ricevere non solo gli aggiornamenti concernenti le attività degli amici virtuali ma anche notizie e novità sulle proprie squadre preferite, sui programmi TV, sulle previsioni meteo e sulle notizia in generale. Le notizie, in particolare, saranno suddivise in più categorie. Questa nuova funzionalità del social network che sostanzialmente concentra in un solo luogo tutte le più importanti informazioni che possono interessare ad un utente, permetterà anche di trovare gli orari dei cinema, e i migliori luoghi in cui mangiare con tanto di recensioni. Questa nuova gestione delle notifiche e delle informazioni potrà diventare una killer application per il social network se gestita a dovere.
Se Facebook saprà efficacemente personalizzare le informazioni, gli utenti potrebbero presto decidere di utilizzare questa nuova funzionalità come luogo preferenziale per trovare informazioni su luoghi ed appuntamenti. La strada da percorrere per rendere Smart questa gestione delle informazioni è ancora, però, lunga. Come fa notare The Verge, Google Now presenta oggi una logica migliore, ma il tempo per Facebook per recuperare il divario con i servizi di Big G c’è tutto.
Gli utenti potranno inoltre, in ogni momento, personalizzare le schede e decidere così cosa visualizzare e cosa no. In questo modo gli iscritti potranno anche evitare di ricevere notifiche su cose non di proprio interesse.
Questa nuova funzionalità al momento sarà disponibile solo per gli utenti americani. Facebook non ha fatto ancora nessuna menzione sull’arrivo della funzione anche nel resto del mondo, ma è da supporre una semplice attesa riempita di test prima dell’esordio internazionale.